Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Vigili del fuoco, ventimila interventi in più all’anno «Colpa del meteo»
VENEZIA Fenomeni meteorologici sempre più frequenti e violenti. Si moltiplica il lavoro per i vigili del fuoco chiamati ad intervenire per alluvioni e incendi. Da ottobre dello scorso anno, in Veneto, sono stati 59.412 gli interventi. Una cifra ben al di sopra della media registrata negli anni precedenti. Solitamente, infatti, il numero di interventi effettuati in un anno non si discosta molto dai 50 mila. «La tempesta Vaia dello scorso ottobre ha fatto lievitare il numero – ha spiegato ieri il direttore interregionale dei vigili del fuoco Loris Munaro – ma in generale sono in aumento i fenomeni metereologici violenti e imprevedibili».
I numeri sono stati diffusi a margine di un seminario proposto all’Università Ca’ Foscari da Emergenza24, organizzazione indipendente che opera per diffondere una corretta informazione in situazioni di emergenza. L’organizzazione ha creato una rete che, appoggiandosi a canali ufficiali - vigili del fuoco e protezione civile per citarne due – diffonde informazioni utili e verificate sui social in occasione di emergenze e calamità naturali. Durante il seminario «DigitalMeet 2019», festival nato per diffondere la cultura digitale, Maurizio Galluzzo, coordinatore scientifico di Emergenza 24, ha più volte sottolineato l’importanza di fare squadra tra i diversi attori impegnati nelle operazioni di soccorso. E ieri, erano infatti presenti rappresentanti di Esercito, Polizia di Stato e Polizia Locale. Solo nella provincia di Venezia, negli ultimi 12 mesi, sono stati effettuati 14.049 interventi. «Chioggia, Portogruaro e il Miranese sono aree particolarmente sensibili» ha sottolineato Munaro. Nell’ultimo anno, infatti, diversi nubifragi hanno mandato sott’acqua queste zone: «In Veneto il nostro personale conta 2223 unità più 700 volontari. Con un organico più numeroso sarebbe più semplice governare le diverse situazioni».