Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Zoppas conferma le dimissioni Successione in venti giorni
VENEZIA (g.f.) Punto e a capo. Matteo Zoppas, a un mese dall’annuncio, ha rimesso il mandato al Consiglio di presidenza di Confindustria Veneto, che ha fatto partire la procedura per individuare il nuovo leader per i 16 mesi mancanti allo scadere del mandato. Zoppas, ieri pomeriggio, nella sede di Mestre, dopo aver formalizzato la decisione, è uscito passando la guida al presidente ad interim, il leader più anziano tra quelli delle territoriali, Luciano Vescovi, alla guida di Confindustria Vicenza. Che dovrà ora convocare il consiglio per estrarre a sorte la Commissione di designazione, ovvero i tre «Saggi» entro una rosa di cinque, stabilita da un gruppo di lavoro composto dagli ultimi tre ex presidenti di Confindustria Veneto (a ritroso, Roberto Zuccato, Andrea Tomat e Andrea Riello) e dal proboviro più anziano di ognuna delle 5 territoriali.
La terna designata avvierà le brevi consultazioni con i sette membri del consiglio. Ma si punta ora ad una conclusione rapida della partita, con il consiglio che dovrà procedere alla nomina del successore che dovrebbe esser convocato tra fine ottobre e la prima metà di novembre. Anche perché tiene l’ipotesi della soluzione che proietterebbe alla presidenza Enrico Carraro, 57 anni, presidente del gruppo Carraro, vicepresidente di Assindustria Venetocentro e già vice del regionale con Zuccato. E in un certo senso figlio d’arte essendo il padre, Mario, stato a sua volta leader della Confindustria regionale negli anni Novanta. Infine, dato che la scadenza naturale di Zoppas sarebbe caduta fra meno di due anni, inoltre, nulla osta ad una rielezione di Carraro, a febbraio 2021, per un nuovo mandato.