Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, ecco la vittoria della svolta Daye e Bramos spazzano Limoges

Uno strepitoso terzo quarto degli orogranata porta al successo contro i francesi in Eurocup

- di Carlo Cecino Matteo Valente

Ci sono vittorie che possono cambiare una stagione. O per lo meno aiutare a farlo. Quella di ieri sera sul Limoges potrebbe essere stata la vittoria della svolta per l’Umana Reyer che proprio dall’Eurocup vuole far ripartire la propria marcia. Un successo pesante quello degli orogranata contro una squadra ostica, e dotata di un grandissim­o talento offensivo, mani morbide e grande circolazio­ne di palla.

Ma Venezia ha dimostrato ieri sera di averne di più: in termini di talento, lucidità e gioco, sapendo reagire alle difficoltà dei primi venti minuti con un terzo quarto da applausi. Lì dove era maturata la sconfitta nel derby, questa volta l’Umana ha costruito le basi di un successo molto importante per le ambizioni di qualificaz­ione ai playoff di questa Eurocup in cui la Reyer potrà recitare la parte della protagonis­ta. Specialmen­te quando ci sarà anche un Goudelock in più nel motore, a garantire ancora più pericolosi­tà ed efficienza all’attacco orogranata.

L’ex Milano però ieri non era sul parquet e a prendersi i meritati applausi sono stati capitan Bramos e compagni, che hanno potuto fare affidament­o su un Austin Daye che ha saputo essere decisivo su entrambi i lati del campo, rimanendo sempre lucido e di fatto mettendo la propria firma in calce alla vittoria: 20 punti, tanti quanti quelli di Bramos, i due totem a cui si è dovuta affidare Venezia nel primo tempo dove il corri e tira francese sembrava non trovare argini. Il Limoges con Christon e Conklin è parso a tratti inarrestab­ile, con i pick’n roll centrali a frantumare la difesa di una Reyer che almeno prima dell’intervallo c’aveva capito davvero poco difensivam­ente. E così a limitare i danni c’ha pensato l’attacco, per l’anomalo 47-48 dell’intervallo lungo che di fatto lasciava alla ripresa il compito di decidere la gara. E se a Treviso in uscita dagli spogliatoi la Reyer si era smarrita, questa volta Stone e soci sono rientrati sgommando sul parquet di un Taliercio che ha potuto stropiccia­rsi gli occhi: dal 51-58 d’avvio, in meno di cinque minuti Venezia si è abbattuta con la forza di un uragano sul Limoges, chiudendo ogni varco in difesa e di fatto mettendo a fuoco la retina francese con la tripla di Chappell a chiudere il 21-0 di parziale per il 72-58.

Partita finita? Tutt’altro, anche perchè il Limoges non issa bandiera bianca fino alla fine, aiutato anche da qualche fischio decisament­e poco casalingo di una terna che non ha convinto nessuno.

Al Taliercio aleggia persino la paura di vincere, con due palle perse dalle mani di Stone e De Nicolao che fanno vivere gli ultimi secondi di pathos: ma Venezia questa volta non sbaglia, e in un solo colpo dà un calcio alle paure e ai dubbi: da questa vittoria può iniziare una nuova stagione per la Reyer. Non solo in Europa, ma anche in Italia.

 ??  ?? Talento puro Austin Daye, migliore in campo nella gara di ieri sera contro il Limoges: determinan­te in attacco, ma anche in difesa e a rimbalzo. La partita perfetta del numero 9 (Eurocup)
Talento puro Austin Daye, migliore in campo nella gara di ieri sera contro il Limoges: determinan­te in attacco, ma anche in difesa e a rimbalzo. La partita perfetta del numero 9 (Eurocup)

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