Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il ricordo del Bae sarà «abbattuto» «Un’altra parete per rifare i murales»
MESTRE Un muro che racconta una storia, attraverso i tanti murales che lo colorano e che rappresentano i valori dello sport e della fratellanza. Si tratta del muretto che sorge davanti al Vega, lungo via della Libertà subito dietro i binari merce Fincantieri. Fu realizzato dai tifosi del Veneziamestre nel 2004, a tre anni dalla morte del «Bae», Francesco Romor, storico leader della tifoseria arancioneroverde. A breve, quel muro e la scritta che lo percorre — «I sogni attraversano gli oceani» — non ci saranno più. Il murale del Bae verrà abbattuto per consentire i lavori di modifiche viarie previste nella prima zona industriale. Ieri, è stata però discussa in commissione un’interpellanza proposta dai consiglieri Emanuele Rosteghin e Matteo Senno che chiede di non cancellare la testimonianza. Rassicurazioni sono arrivate dall’assessore alla gestione del patrimonio Renato Boraso: l’abbattimento del muro è inevitabile per consentire i lavori, ma verrà sostituito da un’altra analoga struttura di 2,5 metri per 100 dove verranno realizzati nuovi disegni «Vorremmo che venissero realizzati altri murales colorati che veicolino sempre i valori positivi dello sport, dalla fratellanza al ripudio del razzismo — spiega Emanuele Rosteghin — Spero che si possano anche coinvolgere tifosi, associazioni sportive e scuole per decidere insieme i nuovi murales». (m. ri.) Il murales in ricordo dello storico tifoso Francesco Romor