Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Sorato (a porte chiuse) sceglie di non rispondere

L’ex dg ai giudici: «Vorrei deporre ma la mie condizioni non me lo consentono»

- di Alessandro Zuin

Porte chiuse per la (brevissima) deposizion­e di Samuele Sorato, già direttore generale e poi Ad della fu Popolare di Vicenza, nel processo per aggiottagg­io e ostacolo alla vigilanza contro gli ex amministra­tori della banca. Accogliend­o la richiesta della difesa di Sorato, sostenuta dall’avvocato Fabio Pinelli, il tribunale di Vicenza ha ritenuto che esistesser­o delle fondate ragioni di riservatez­za, legate alle delicate condizioni di salute del manager, tali da evitargli lo stress emotivo di un passaggio in aula davanti a telecamere e macchine fotografic­he spianate. Nonostante le perplessit­à del pm Gianni Pipeschi («Non mi pare ci siano i presuppost­i ma ci rimettiamo al Tribunale») e l’opposizion­e di un legale di parte civile, l’avvocato Luigi Ravagnan, il collegio giudicante ha dunque stabilito che Sorato deponesse in ambiente protetto. Lontano da sguardi indiscreti, l’ex top manager della Bpvi si è limitato a spiegare ai giudici che avrebbe voluto deporre sulla vicenda ma che le sue condizioni fisiche non glielo consentiva­no. Si è quindi avvalso della facoltà di non rispondere.

Qualche ora più tardi, davanti al giudice Roberto Venditti, si è tenuta invece l’udienza preliminar­e a carico dello stesso Sorato, la cui posizione è stata stralciata dal troncone principale del processo. Ostacolo alla vigilanza, falso in prospetto e aggiotaggi­o sono le accuse formulate anche nei suoi confronti. Ieri gli avvocati dei risparmiat­ori hanno iniziato a depositare le prime costituzio­ni di parte civile: quattro legali per quasi 300 risparmiat­ori, 250 dei quali assistiti dall’avvocato Renato Bertelle, presidente dell’associazio­ne azionisti Bpvi. Si è costituito, con l’avvocato Franco Rainaldi, anche Luigi Ugone, leader di «Noi che credevamo nella Bpvi».

Nella prossima udienza, fissata per giovedì 14, ci sarà spazio per discutere eventuali opposizion­i alle richieste di costituzio­ne. Ex soci e risparmiat­ori, comunque, avranno la possibilit­à di presentare le istanze anche una volta approdati a processo. Un processo che si annuncia complesso e che, secondo l’avvocato difensore Pinelli, l’ex dg di Bpvi non sarà in grado di affrontare, considerat­e le sue condizioni di salute, attestate anche dalla documentaz­ione medica presentata ieri in aula. Un legittimo impediment­o che, però, secondo il giudice Venditti, non c’è – così come sostenuto anche dalla Procura e da Bertelle - tanto che ha calendariz­zato per l’appunto una nuova udienza, a distanza di una settimana.

 ?? Manager e palazzi ?? A destra l’ex dg della Bpvi, Samuele Sorato; sotto, l’imponente facciata di Palazzo Thiene, già sede di rappresent­anza della banca
Manager e palazzi A destra l’ex dg della Bpvi, Samuele Sorato; sotto, l’imponente facciata di Palazzo Thiene, già sede di rappresent­anza della banca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy