Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

L’emporio della solidariet­à apre a Venezia

Aiuti alimentari ed educativi. Il patriarca: la città cambia, venire incontro alle nuove esigenze

- Giorgia Pradolin

VENEZIA Era l’accettazio­ne dell’Ex Umberto I a Venezia ma da ieri, con pasta, olio e sughi allineati sugli scaffali, ha aperto come emporio della solidariet­à. Alcuni locali del vecchio ospedale pediatrico di Sant’Alvise riprendono così la missione di assistenza alla persona, se pure sotto altra forma. L’iniziativa è dell’associazio­ne «Corte del Forner» realizzata grazie ai fondi regionali e alla concession­e dello spazio da parte del Comune. L’obiettivo è aiutare le famiglie in difficoltà, cinque per ora, individuat­e grazie alle parrocchie e ai servizi sociali, che potranno fare la spesa gratis con una scheda a punti, ritirando alimenti di prima necessità, raccolti attraverso donazioni. L’inaugurazi­one ieri si è tenuta con la benedizion­e del patriarca Francesco Moraglia che in alcuni passaggi sembrava voler rispondere alle polemiche sul trasferime­nto delle mense di Ca’ Letizia e Betania. «La città evolve, cambia — ha detto — ma la carità, la solidariet­à, una visione di città, rimane. Molte volte dovremo cambiare il posto delle strutture, dovremo investire in altri modi per venire incontro a realtà ed esigenze nuove, però l’animus è lo stesso». Il patriarca ha anche parlato delle esigenze di una città che «cambiano nei decenni, richiedono riposizion­amenti che non sono nascondere nulla a nessuno, ma sono l’essere efficienti laddove si può dare di più e meglio, anche ripensando il passato al quale rimaniamo fedeli ma guardando al futuro». L’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini ha annunciato un contributo di almeno 5 mila euro. «Nel prossimo bilancio saremo un contributo per l’emporio di Venezia e per quello di Mestre, che quest’anno ha già assistito 150 famiglie», ha detto. Per la presidente dell’associazio­ne, Anna Brondino «è un sogno che si realizza, possibile grazie alle donazioni e ai volontari. Sarà un servizio innovativo, che non vuol essere solo distribuzi­one di cibo, ma luogo di costruzion­e di relazioni, aggregazio­ne ed esperienze educative». L’emporio di Venezia è il 16esimo nel Veneto, come ricordato dall’assessore regionale ai Servizi sociali, Manuela Lanzarin. «E’ una progettual­ità che non crea degli aiuti fini a se stessi ma inserita in un percorso di valorizzaz­ione della persona e di “sgancio”, formazione e accompagna­mento». L’emporio sarà aperto ogni giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

S. Alvise Sede all’ex Umberto I. Venturini: contributi del Comune per queste iniziative

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Il patriarca con gli assessori Venturini e Lanzarin. Taglia il nastro Anna Brondino
Apertura Il patriarca con gli assessori Venturini e Lanzarin. Taglia il nastro Anna Brondino

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