Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Fidatevi di me»
Venezia, Tacopina rassicura l’ambiente su stadio e progetto: «Nessuna frenata Andiamo avanti»
Joe Tacopina, il nuovo stadio è ancora un obiettivo centrale del progetto del Venezia o c’è stato qualche cambio di programma?
«Vorrei tranquillizzare tutti i tifosi del Venezia. Quando arrivai qui quattro anni fa sapevo che ci sarebbero state difficoltà, ma non c’è stato alcun cambio di programma. Io e il mio gruppo di soci abbiamo investito tanti soldi per questo club e non ci tireremo indietro certamente adesso».
Comprenderà, però, che i tifosi si aspettino notizie concrete...
«Lo comprendo. Ma li invito a fidarsi. E a tenere conto di quello che sta accadendo, per esempio, a Roma. Il presidente James Pallotta e i suoi soci non hanno cambiato idea, ma le difficoltà che incontrano lungo il percorso non dipendono solo da loro. Sono passati nove anni e ancora la vedete la situazione».
Che novità possiamo comunicare?
«Posso dirvi che ci sono incontri e telefonate tutte le settimane, che non c’è alcun arretramento. Non tutti i passaggi che accadono dietro le quinte possono essere spiegati. Ma non c’è alcun rallentamento e nessuna frenata da parte nostra».
I rapporti con il sindaco Brugnaro continuano ad essere buoni?
«È un grande sostenitore del Venezia ed è un amico personale. Con lui c’è stata sintonia totale sin dall’inizio, la vediamo e la pensiamo allo stesso modo praticamente su tutto. Vogliamo semplicemente le stesse cose, per la città e per il territorio».
È vero che ha perso qualche socio lungo il percorso?
«Assolutamente no. Anche su questo vorrei rassicurare tutti. Del gruppo con cui partii inizialmente non è venuto a mancare nessuno. Anzi, lungo il percorso c’è stato anche qualcuno interessato al nostro core business, ossia allo stadio, che si è fatto avanti per affiancarci».
Ci risulta che ci sia una trattativa con un potenziale socio che è vicina a concludersi positivamente.
«A dire la verità ce ne sono due: con un gruppo estero e con un gruppo italiano. Entrambi sono interessati allo stadio, ma stanno prendendo in considerazione anche di entrare nel gruppo societario. Vedremo se nei prossimi mesi riusciremo a far quadrare i conti».
Quindi è che sta cercando partner commerciali?
«L’obiettivo degli ultimi due anni era quello di consolidare il club sotto il profilo della tenuta economica. E lo abbiamo raggiunto: la società e solida e cammina con le proprie gambe. Le nostre porte, questo è vero, sono sempre aperte».
Quanto le piace il Venezia di Dionisi?
«Tantissimo. Lei sa quanto lo scorso anno ricercavamo l’obiettivo di raggiungere risultati giocando bene. Quest’anno ci stiamo riuscendo».
Ad Ascoli, però, avete evitato la terza sconfitta consecutiva solo in extremis.
«Mi sono arrabbiato solo col Pordenone, per il resto sono felicissimo di Dionisi, di Lupo e dei ragazzi. E mi lasci spendere una parola per Zigoni»
Prego.
«È un professionista esemplare, quando lo chiami risponde sempre. Lo ringrazio».
Sarà allo stadio per Venezia-Livorno?
«Sarò al Penzo. Per noi, prima della pausa, sarà una partita cruciale. Stavolta i tre punti ci servono. A costo di mettere pressione alla squadra, lo dico chiaro e tondo».
"Sono contento di Dionisi, di Lupo e dei ragazzi e ringrazio Zigoni: è esemplare, c’è sempre