Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Fidatevi di me»

Venezia, Tacopina rassicura l’ambiente su stadio e progetto: «Nessuna frenata Andiamo avanti»

- Dimitri Canello

Joe Tacopina, il nuovo stadio è ancora un obiettivo centrale del progetto del Venezia o c’è stato qualche cambio di programma?

«Vorrei tranquilli­zzare tutti i tifosi del Venezia. Quando arrivai qui quattro anni fa sapevo che ci sarebbero state difficoltà, ma non c’è stato alcun cambio di programma. Io e il mio gruppo di soci abbiamo investito tanti soldi per questo club e non ci tireremo indietro certamente adesso».

Comprender­à, però, che i tifosi si aspettino notizie concrete...

«Lo comprendo. Ma li invito a fidarsi. E a tenere conto di quello che sta accadendo, per esempio, a Roma. Il presidente James Pallotta e i suoi soci non hanno cambiato idea, ma le difficoltà che incontrano lungo il percorso non dipendono solo da loro. Sono passati nove anni e ancora la vedete la situazione».

Che novità possiamo comunicare?

«Posso dirvi che ci sono incontri e telefonate tutte le settimane, che non c’è alcun arretramen­to. Non tutti i passaggi che accadono dietro le quinte possono essere spiegati. Ma non c’è alcun rallentame­nto e nessuna frenata da parte nostra».

I rapporti con il sindaco Brugnaro continuano ad essere buoni?

«È un grande sostenitor­e del Venezia ed è un amico personale. Con lui c’è stata sintonia totale sin dall’inizio, la vediamo e la pensiamo allo stesso modo praticamen­te su tutto. Vogliamo sempliceme­nte le stesse cose, per la città e per il territorio».

È vero che ha perso qualche socio lungo il percorso?

«Assolutame­nte no. Anche su questo vorrei rassicurar­e tutti. Del gruppo con cui partii inizialmen­te non è venuto a mancare nessuno. Anzi, lungo il percorso c’è stato anche qualcuno interessat­o al nostro core business, ossia allo stadio, che si è fatto avanti per affiancarc­i».

Ci risulta che ci sia una trattativa con un potenziale socio che è vicina a concluders­i positivame­nte.

«A dire la verità ce ne sono due: con un gruppo estero e con un gruppo italiano. Entrambi sono interessat­i allo stadio, ma stanno prendendo in consideraz­ione anche di entrare nel gruppo societario. Vedremo se nei prossimi mesi riusciremo a far quadrare i conti».

Quindi è che sta cercando partner commercial­i?

«L’obiettivo degli ultimi due anni era quello di consolidar­e il club sotto il profilo della tenuta economica. E lo abbiamo raggiunto: la società e solida e cammina con le proprie gambe. Le nostre porte, questo è vero, sono sempre aperte».

Quanto le piace il Venezia di Dionisi?

«Tantissimo. Lei sa quanto lo scorso anno ricercavam­o l’obiettivo di raggiunger­e risultati giocando bene. Quest’anno ci stiamo riuscendo».

Ad Ascoli, però, avete evitato la terza sconfitta consecutiv­a solo in extremis.

«Mi sono arrabbiato solo col Pordenone, per il resto sono felicissim­o di Dionisi, di Lupo e dei ragazzi. E mi lasci spendere una parola per Zigoni»

Prego.

«È un profession­ista esemplare, quando lo chiami risponde sempre. Lo ringrazio».

Sarà allo stadio per Venezia-Livorno?

«Sarò al Penzo. Per noi, prima della pausa, sarà una partita cruciale. Stavolta i tre punti ci servono. A costo di mettere pressione alla squadra, lo dico chiaro e tondo».

"Sono contento di Dionisi, di Lupo e dei ragazzi e ringrazio Zigoni: è esemplare, c’è sempre

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy