Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Investe l’amico per errore e lo uccide
«Discovery Fly». Per ogni pacchetto venduto, del valore di 2.200 euro, avrebbero ricevuto una provvigione di 300 euro. Fin qui tutto bene, se non fosse che secondo le fiamme gialle ai candidati non veniva comunicato – o veniva accennato in maniera rapida e poco trasparente – che dovevano assumersi l’onere di acquistare loro stessi il pacchetto (a un prezzo scontato tra gli 800 e i 1800 euro). Cifra che avrebbero dovuto garantire sottoscrivendo un finanziamento in un contratto che alcuni – sempre stando alle denunce – non avrebbero nemmeno mai ricevuto o firmato. In questo modo, molti si sarebbero visti scalare i soldi dal conto in banca a loro insaputa. L’indagine potrebbe non concludersi qui. La Guardia di Finanza, infatti, sospetta che le presunte vittime possano essere molte di più.
Un incidente assurdo, spiegabile solo con un errore, come mostra il video ripreso dalla telecamera di una vicina farmacia. Giuseppe Mantoan, 82enne di Cavarzere, è morto tre settimane dopo essere stato investito da un amico di 89 anni. I due si erano fermati a parlare in centro al paese, dopo di che il più anziano era salito in macchina, che aveva parcheggiato con il muso verso il marciapiede e un muro. Mantoan aveva fatto qualche passo per salire proprio sul marciapiede, quando l’89enne, probabilmente sbagliando a inserire la retromarcia, ha invece fatto una manovra in avanti e lo ha preso in pieno. Inizialmente la vittima non sembrava essere così grave, tanto che era stato sentito dai carabinieri e aveva dato la sua versione dei fatti. Poi però le sue condizioni si sono aggravate e nei giorni scorsi è morto. Il pm di turno Massimo Michelozzi, per fare chiarezza sull’incidente e sulle cure a cui l’uomo è stato sottoposto subito dopo, ha deciso di indagare l’autista e disporre l’autopsia: l’incarico verrà conferito a un medico legale nei prossimi giorni. (a. zo.)