Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lupo: «Siamo pronti a fermare l’Empoli»
Fabio Lupo, quanto è stato importante arrivare alla pausa vincendo col Livorno?
«È stato importantissimo, per tanti motivi. La svolta determinante è arrivata ad Ascoli, con quel gol di Zigoni a tre minuti dalla fine che ci ha tolto di mezzo un bel po’ di problemi. Poi col Livorno abbiamo completato l’opera».
A che punto sono i recuperi dagli infortuni di Felicioli e di Marino?
«Per quanto riguarda Marino, tutto sta procedendo magnificamente. È in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Non abbiamo nessuna voglia di mettergli fretta, né tantomeno di affrettare i tempi, ci siamo premurati sotto questo punto di vista di farlo tornare a pieno regime nei modi giusti. Credo che per l’inizio di gennaio potrà essere nuovamente a disposizione».
E Felicioli?
«Sta completando la riabilitazione a Roma, poi tornerà di nuovo con noi fra circa una settimana. I tempi di recupero previsti erano stimati in circa tre mesi, credo che anche lui a gennaio possa tornare a disposizione con gradualità».
Ci sono diversi giocatori in scadenza di contratto fra cui Gianmarco Zigoni. Avete già una strategia?
«Il caso di Gianmarco è un particolare e andrà esaminato al momento opportuno, credo con ogni probabilità a febbraio, dopo il mercato di riparazione. Al momento non abbiamo in programma rinnovi, né per lui, né per altri, ma ci sono anche altre situazioni da monitorare di giocatori che hanno contratti più lunghi». Interverrete sul mercato ?
«In tutta onestà, se domani cadesse un meteorite e non si potesse fare mercato a gennaio, non sarei assolutamente preoccupato né tantomeno disperato. Abbiamo una squadra attrezzata in ogni reparto. Magari qualcuno potrà chiedere di andare via per andare a giocare di più».
È possibile un rinforzo in difesa?
«C’è stato un momento in cui abbiamo valutato di ricorrere agli svincolati, ma se siamo ancora nella situazione di partenza è evidente che non abbiamo ritenuto che ci fosse urgenza»
Empoli-Venezia alla ripresa. Con Muzzi in panchina.
«E con Fulvio D’Adderio che ritrovo con grande piacere nel ruolo di vice dopo tanti anni. Diciamo che avremmo preferito essere noi la causa dell’esonero di Bucchi, ma siamo pronti».