Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ruoli nazionali a due leghiste: nominate Pavan e Lazzarini
AREZZO Non è solo un riavvicinamento. È una conquista. La Lega, che per anni si è opposta e contrapposta all’Anci tacciata d’essere troppo «a sinistra» (si pensi, per stare ai tempi recenti, la guerriglia condotta ai tempi dei governi RenziGentiloni sull’accoglienza dei migranti, con alla testa l’ex sindaco di Padova Massimo Bitonci), ebbene ora la Lega scala le posizioni di vertice dell’associazione dei Comuni. Durante l’assemblea congressuale di ieri, ad Arezzo, sono state elette nel consiglio nazionale il sindaco di Bassano Elena Pavan e il sindaco di Pozzonovo, nel Padovano, Arianna Lazzarini. Quest’ultima, che siede anche alla Camera, si occuperà in particolare dei piccoli Comuni: «Lavorerò per far sì che non siano trattati come enti di serie B ma con pari dignità. Monitorerò giorno per giorno l’operato del governo alle prese con la legge di Bilancio e i suoi effetti sulla pelle delle amministrazioni locali». La vera svolta, però, si avrà il 27 novembre, alla presenza del governatore Luca Zaia, quando il sindaco di Treviso Mario Conte verrà eletto nuovo presidente di Anci Veneto, prendendo il posto del sindaco dem di Mirano Maria Rosa Pavanello: «Se mantiene il suo carattere trasversale, Anci è un riferimento fondamentale per tutti noi - spiega Conte da Arezzo -. I sindaci vengono spesso maltrattati e solo se fanno squadra hanno la possibilità di difendersi, pensiamo a quel che è accaduto con il bando periferie». Il 27 novembre saranno nominati anche tre vice presidenti, in quota Pd, Fdi e Fi. Non pervenuto il Movimento Cinque Stelle. (ma.bo.)