Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Concorsi per altri 356 specialisti Zaia: «In parallelo prevediamo inserimento dei 500 neolaureati»
VENEZIA Chiuso il 15 novembre l’avviso di selezione per 180 non specialisti da impiegare nelle Medicine e nelle Geriatrie, Azienda Zero lancia altri due concorsi per 356 specialisti di Geriatria, Neuropsichiatria infantile, Ortopedia e Traumatologia, Otorinolaringoiatria e Veterinaria e per 137 tra infermieri, operatori sociosanitari e tecnici. Sempre per il comparto si è conclusa ed è in adozione la delibera di approvazione delle graduatorie per infermieri: 70 posti tra le Usl Serenissima, Veneto Orientale, Scaligera, per l’Azienda ospedaliera di Padova e lo Iov. I candidati nella graduatoria finale sono 2227. Intanto sono state pubblicate le procedure per igienista dentale, fisioterapista, tecnico audiometrista, tecnico della prevenzione, mentre sono in fase di indizione i concorsi per Dietista, educatore professionale, logopedista. Entro dicembre saranno fissate le date della gara per tecnico sanitario di Radiologia Medica.
Già espletato il concorso per Direzione medica di presidio ospedaliero, è in scadenza a dicembre il bando per dirigente delle professioni sanitarie, area Scienze infermieristiche e ostetriche. In scadenza invece le gare per pediatri in grado di curare la fibrosi cistica e per dirigente di Fisica sanitaria. Pubblicate le procedure per medici di Radiodiagnostica, Cure Palliative, Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina interna per attività di ipertensione e per malattie aterotrombotiche e degenerative e per Reumatologia, Malattie dell’apparato respiratorio, Oftalmologia, Chirurgia vascolare, Cardiochirurgia, Anatomia patologica, Medicina del Lavoro, Medicina trasfusionale, Medicina interna e Psichiatria.
Infine sono in fase di indizione i concorsi per Neurologia, Radioterapia, Microbiologia e Virologia, Medicina dello Sport, Igiene degli alimenti e della Nutrizione, Neonatologia.
«La Regione assumerà tutti i medici e il personale che ne abbia i titoli — dice il governatore Luca Zaia —. La battaglia contro la carenza di camici bianchi che attanaglia tutta Italia continua, con gli strumenti ordinari e anche con quelli straordinari. Come i 500 neolaureati e abilitati ma non ancora specializzati che inseriremo in corsia, formandoli in collaborazione con le Università. E come l’assunzione negli ospedali degli specializzandi dal terzo anno, di cui stiamo ragionando con gli Atenei, oltre al ritorno in servizio di pensionati che hanno lasciato il lavoro con dispiacere e in piena efficienza».