Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Manuel Agnelli Uno show di note parole e letture
Domani sera il cantautore al teatro Filarmonico di Verona e il 4 dicembre al teatro Goldoni di Venezia. «Con questo spettacolo ho ritrovato la libertà»
Canzoni degli Afterhours, letture, racconti e cover inaspettate. Con lo spettacolo «An evening with Manuel Agnelli», il frontman degli Afterhours sale per la prima volta su un palcoscenico non (solo) da rock star ma da narratore. Questo spettacolo musicale, «viaggio di formazione» personale e a autobiografico sarà domani sera al teatro Filarmonico di Verona e il 4 dicembre al teatro Goldoni di Venezia (ore 21, info www.ticketone.it).
«An evening with Manuel Agnelli» è più di un semplice concerto, c’è musica, letture, ricordi. Come è nata l’idea di questo spettacolo?
«Avvertivo una forte esigenza di uscire da un certo tipo di routine lavorativa. Una routine dorata, ovviamente. Però con gli Afterhours mi sono reso conto che spostare ad un concerto un gran numero di strutture e persone iniziava ad essere complicato, con regole, disciplina e orari rigidi. Una cosa che mi porta lontano dal perché ho iniziato a fare musica: il desiderio di libertà. Con questo spettacolo, ho ritrovato la libertà, anche quella di cambiare scaletta in maniera radicale, magari a cena prima di salire sul palco»
Perché ha voluto accanto Rodrigo D’Erasmo?
«Siamo complementari dal punto di vista musicale ed è un grande musicista in grado di fare funzionare anche i progetti più difficili. Anche a livello personale andiamo molto d’accordo»
Si aspettava un successo tale da fare continuare la tournée per tutto l’autunno?
«Non me lo aspettavo. E non voglio farmi prendere la mano e fare diventare questo spettacolo qualcosa che non è. È uno spettacolo che mi dà tanta libertà e non voglio diventi una cosa complessa dal punto di vista professionale. Certo sono molto contento, è un’alternativa al fare musica con la band, non solo dal punto di vista professionale ma anche di energia. Una cosa