Via Almirante sì, via Gaber no: scontro politico in Comune

VERONA Via Almirante sì, via Gaber no. Ed è subito polemica.La commissione toponomastica del Comune di Verona, il 5 novembre scorso, aveva approvato la proposta di intitolazione di una strada a Giorgio Almirante, proposta che era stata approvata dal consiglio comunale il 3 marzo scorso.La stessa commissione ha invece bocciato la proposta di intitolazione di una strada a Giorgio Gaber che pure, su proposta del capogruppo del Pd, Federico Benini, era stata anch’essa approvata dal consiglio, il 5 maggio.Il no a una «via Gaber» è stato motivato con la «mancanza di legame con il territorio» del cantautore milanese.E Benini protesta: «Alla Commissione – spiega era stato tra l’altro fornito l’elenco di tutti gli spettacoli teatrali che Gaber aveva fatto a Verona, predisposto dalla Fondazione Giorgio Gaber. E comunque – aggiunge - tutte le obiezioni sulla “territorialità” erano cadute nel giro di pochi minuti al momento di trattare la proposta di un’intitolazione ad Almirante, anche se il componente di nomina universitaria, Andrea Brugnoli, aveva segnalato come Almirante non avesse «mai rinnegato le scelte fatte con l’adesione al fascismo nemmeno dopo l’8 settembre». Anche da destra, peraltro, la decisione sembra aver destato qualche perplessità. «Non ho ancora letto le motivazioni della scelta – dice il presidente del consiglio comunale Ciro Maschio (Fratelli d’Italia) - ma dal punto di vista politico non sono d’accordo: io ho votato sì ad una via Gaber e sarei favorevole pure a via Enrico Berlinguer».