Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Art bonus, primo sì per le chiese Brugnaro: rimborsi in 60 giorni
Comitatone: colloqui intensi tra Ca’ Farsetti e Palazzo Chigi
VENEZIA Dovrebbe essere martedì pomeriggio (26 novembre) il Comitatone su Venezia, così come aveva annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il sopralluogo in una città ancora sott’acqua. La convocazione ufficiale non c’è, ma la linea tra Ca’ Farsetti e Palazzo Chigi in questi giorni non è rimasta muta. «I costi sono più elevati dei 20 milioni che ci hanno dato per l’emergenza — spiega il sindaco Luigi Brugnaro — Se verrà confermata la data martedì lo ribadirò al premier Conte». Resta da capire l’esatto ordine del giorno, anche se il sindaco dalla riunione (l’ultima era stata il 7 novembre 2017 quando era stata individuata la doppia soluzione per le grandi navi: Porto Marghera
e Vittorio Emanuele) si aspetta molto, sicuramente fondi, tanti, per rifinanziare la legge speciale. E l’acqua alta eccezionale della settimana scorsa potrebbe venir in aiuto. Di sicuro ha dato una «mano» al Patriarcato, considerato che ieri dopo un anno di richieste inascoltate, la commissione Ambiente ha approvato l’emendamento del governo, promesso nei giorni scorsi dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che prevede per Venezia l’estensione dell’Art Bonus anche per i beni ecclesiastici, a partire dalla Basilica di San Marco. «Dopo l’approvazione della mozione per Venezia arriva un altro segnale concreto per la città — interviene il parlamentare veneziano dem
Nicola Pellicani — La settimana prossima ci sarà il voto in aula». E’ sicuramente una prima risposta alle necessità della Curia che fa fatica a mantenere un patrimonio di 120 chiese e quasi novanta campanili, ancor più oggi dopo la marea record dei giorni scorsi, che ha provocato danni per oltre tre milioni e mezzo di euro.
Il sindaco-commissario intanto ha istituito, e riunito, la cabina di regia dell’emergenza. Serviranno sessanta giorni, poi i veneziani avranno i soldi erogati da governo. Una prima trance di rimborsi di 5 (cittadini) e 20 mila euro (imprese) euro. Lo ha assicurato ieri il sindaco Luigi Brugnaro: «Penso che in due mesi i cittadini avranno i contanti».
Tempi brevi, anche se il sindaco ha scartato il suggerimento del consigliere comunale del Partito democratico Emanuele Rosteghin di far anticipare dal Comune i soldi per accorciare le operazioni. «Non è possibile — ha spiegato — comunque contiamo che dalla prossima settimana sarà possibile iniziare le procedure per i risarcimenti. Siamo in attesa che sia approvato il bando e le schede per poter presentare le richieste».
Le domande poi si potranno fare per via telematica o nei Caaf autorizzati. «Abbiamo stretto un accordo verbale con i Caaf delle sigle sindacali — ha precisato il sindaco — nelle schede i privati potranno segnare la lettera “C” per rendicontare i danni fino a 5
I fondi Non sarà possibile per il Comune anticipare i fondi a cittadini e imprese
Fisco
Per prorogare la scadenza di Iva e Irpef serve il decreto delle Finanze