Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Via i chioschi all’Accademia Misericordia, stop ai furbi
Nessuno stravolgimento, se si esclude la piccola rivoluzione ai piedi del ponte dell’Accademia. Ma confini chiari, fissi e ordinati. E, per chi sgarrerà, non ci saranno più scuse. La giunta ha approvato altri cinque «pianini» per il centro storico, che indicano in maniera inequivocabile spazi e destinazioni del suolo pubblico. In particolare dei plateatici. «Si tratta di un penultimo stralcio - ha spiegato l’assessore Renato Boraso - che cerca di coniugare le esigenze delle attività economiche con le norme a tutela dei beni culturali e paesaggistici, ma anche con le necessità in tema di viabilità». Questa volta è toccato alle fondamenta della Misericordia, degli Ormesini, della Sensa e delle Capuzine, oltre a campo della Carità. Proprio qui è previsto lo spostamento dei due chioschi ai piedi del ponte ligneo, che saranno inseriti nell’area verde, ripensata per l’occasione. Ma la massima attenzione è rivolta a Misericordia e Ormesini, dove negli anni si sono susseguite le proteste di chi vedeva i plateatici allargarsi al tramonto e restringersi all’alba. «Abbiamo seguito la linea di lasciare libero il canale in corrispondenza delle calli, quindi qualche concessione è stata leggermente spostata conferma il consigliere fucsia Paolo Pellegrini Soprattutto però ora non ci saranno più scuse per i “furbi”, e i vigili hanno promesso di aumentare i controlli». (gi. co.)