Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Alla materna cade un pannello, bimba sfiorata
VENEZIA Qualche bambino è già arrivato e ha già preso posto in aula, altri invece sono ancora all’ingresso. Sono le 8.45 quando all’improvviso si stacca un pannello del controsoffitto di un’aula della scuola materna Maria Pazzè Pascolato, poco distante dalla Bragora. Il pannello cade e manca di pochi centimetri una bambina di 4 anni, finisce a terra e si rompe in pezzi. Una fortuna, che ha evitato conseguenze più gravi, ma che è bastata a far esplodere la rabbia dei genitori, esasperati per lo stato di incuria in cui versa la scuola. La materna è statale e fa parte dell’istituto comprensivo Dante Alighieri. «Il pannello è caduto a 5 centimetri da mia figlia – dice la rappresentante dei genitori Angela Ionata - per fortuna non le è caduto addosso se no la situazione sarebbe stata molto più grave». I bambini, 38 in tutta la scuola e divisi in due classi, sono stati raggruppati in un’unica classe non idonea, secondo i genitori, a ospitare così tanti alunni perché di misure inferiori a quanto richiesto dalla legge. Erano tornati nella loro aula solo da un paio di settimane, dopo che la stessa era stata inutilizzabile da inizio anno scolastico. Secondo i genitori il problema è causato da una perdita di una toilette: l’acqua cola giù, filtra dal pavimento e impregna i pannelli del controsoffitto che poi cadono. «In passato è venuto l’idraulico, sono più volte stati sostituiti i pannelli ma il problema si ripropone regolarmente – dice la rappresentante – la scuola ha problemi seri non solo di manutenzioni e nella struttura ma anche di pulizia. In estate sono state fatte le prove antisismiche, sono stati messi i muri a mattone, sollevati i parquet nella sala ludica e non è mai stata fatta pulizia tanto che i bambini non la possono usare». I genitori denunciano inoltre infiltrazioni di acqua dalla terrazza, costruita con una pendenza tale da spingere la pioggia verso l’interno. «Manca l’isolamento per cui quando piove l’acqua filtra dalle travi sottostanti – spiegano i genitori – la rampa che viene utilizzata tra l’altro da un bambino disabile è priva di copertura idonea e il salone usato per le attività ludiche da settembre è così sporco che i bambini non possono utilizzarlo». I genitori, ma anche gli insegnati, hanno più volte segnalato i problemi alla scuola. Ieri mattina è stata inviata anche una mail al sindaco Luigi Brugnaro, agli assessori competenti e ai dirigenti comunali, anche se la scuola è statale. La promessa è stata che partiranno subito manutenzioni e pulizia. I genitori chiedono che vengano fatti al più presto interventi risolutivi e in caso di necessità che i bambini vengano spostati in un altro plesso. (e. lor.)