Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Ciclista schiacciato da un tir nel centro di Fiesso
Sergio Cassandro è morto appena uscito di casa. La rabbia dei cittadini per la strada pericolosa
FIESSO D’ARTICO Quando doveva uscire per fare qualche commissione, si metteva in sella alla sua due ruote e partiva. Ed è quello che ha fatto anche ieri mattina, ma mentre percorreva la strada principale, che attraversa il centro di Fiesso d’Artico, un camion ha agganciato la sua bicicletta che è finita sotto le ruote.
Per Sergio Cassandro, 63 anni, che abitava a poca distanza dal luogo dell’incidente, non c’è stato niente da fare. I soccorritori hanno provato a rianimarlo a lungo ma l’impatto con il mezzo pesante gli è stato fatale. L’uomo è finito sotto le ruote del tir.
La tragedia si è consumata ieri a metà mattinata, lungo la strada regionale che da anni è oggetto di polemiche da parte dei cittadini di Fiesso, soprattutto perché si tratta di una camionabile e, dunque, i mezzi pesanti attraversano il centro del paese. Anche ieri, sui social, una volta diffusa la notizia del dramma si è scatenato un tam tam di commenti, tra cittadini arrabbiati e preoccupati che possa accadere di nuovo perché non c’è la pista ciclabile. «Da un paio d’anni abbiamo iniziato una valutazione sulla sicurezza di questa strada – spiega il sindaco di Fiesso, Andrea Martellato - A tal proposito sono stati stanziati 600mila euro proprio per intervenire nel tratto centrale del paese». I tempi sono lunghi, ma già nei prossimi mesi dovrebbe partire il cantiere per la messa in sicurezza della strada, soprattutto per quanto riguarda pedoni e ciclisti. «Un’altra questione riguarda, invece, i camion – continua il primo cittadino - Stiamo lavorando anche su questo, insieme al Comune di Dolo, per trovare una soluzione il prima possibile, si potrebbe pensare a un percorso alternativo per far sì che i mezzi pesanti non attraversino più il paese». Il riferimento è soprattutto ai tir di grande portata che ogni giorno transitano, anche se non è il caso del mezzo coinvolto nell’incidente di ieri, che era più piccolo. Si tratta di un camion proveniente dall’Austria, di Klagenfurt, guidato da un cittadino austriaco, che trasportava carne. L’ipotesi della polizia locale, che ha effettuato i rilievi, è che il mezzo pesante abbia agganciato la bici, che procedeva nella stessa direzione, proprio mentre la superava. L’autotrasportatore, una volta resosi conto dell’impatto, si è fermato e ha prestato soccorso alla vittima insieme ai testimoni che hanno chiamato i soccorsi, ma non è bastato a salvarlo. L’incidente ha provocato anche diversi disagi al traffico, che sono durati circa un paio d’ore. La strada regionale è molto trafficata, soprattutto al mattino, e i carabinieri si sono occupati di gestire la viabilità. La dinamica dello schianto è apparsa chiara agli agenti della polizia municipale e la procura non disporrà l’autopsia sul corpo del 63enne. Sergio Cassandro viveva in via della Libertà e lascia un fratello. L’autotrasportatore austriaco sarà indagato per omicidio stradale.
Sindaco Martellato «Stiamo studiando con Dolo una strada alternativa per allontanare mezzi pesanti»
● Sergio Cassandro, 63 anni, è morto ieri mattina in un incidente in centro a Fiesso d’Artico
● L’uomo era in sella alla sua bicicletta ed è stato «agganciato» da un camion, e stritolato in mezzo alle ruote