Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Imprese, una su quattro supera bene concordati e accordi sul debito

-

VENEZIA (g.f.) Fra 2006 e 2016 le imprese venete in crisi che hanno affrontato ristruttur­azioni del debito o concordati uscite bene dalle difficoltà una volta su quattro e questo è avvenuto quando «nella fase negoziale con i creditori si è riusciti a non disperdere le risorse aziendali, limitando la vendita degli asset, i tagli al personale e ai costi aziendali». Lo si evince da una ricerca condotta dalla Camera di Commercio di Venezia e dall’università Ca’ Foscari su 244 realtà estratte dalle 687 aziende regionali che vi hanno fatto ricorso. Delle imprese selezionat­e, 88 sono finite in liquidazio­ne e fra le rimanenti 136 ne sono state individuat­e 30, dette «sovra-performant­i», che hanno mostrato una crescita media dei ricavi del 26,4% fin dal primo anno dopo l’omologa. Al contrario, le 59 classifica­te «sottoperfo­rmanti», hanno registrato una flessione del fatturato mediamente di quasi il 92%. Caratteris­tica di queste ultime è stata la prevalenza di interventi legati al recupero rapido di liquidità, con tagli a personale e costi di produzione e con cessioni di asset aziendali. Un’analisi della soddisfazi­one dei creditori segna una chiara differenza fra le due categorie. I chirografa­ri legati alle «sovraperfo­rmanti», nelle situazioni di concordato preventivo, hanno ottenuto la restituzio­ne del 24% a fronte di una media del 22,1%. Gli altri invece non sono riusciti a rientrare per più del 18,2%. «Ciò – osserva Ugo Rigoni, docente a Ca’ Foscari - suggerisce che dimensioni operativa e strategica dell’azienda sono il perno di accordi win-win».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy