Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, Lupo guarda al futuro «Mercato? Niente rivoluzioni»
Il ds sabato torna a da ex a Pescara: «Una partita diversa dalle altre»
Fabio Lupo, secondo lei il Venezia sta accusando una fase di flessione?
«Può darsi anche che non siamo brillanti così come lo siamo stati nel recente passato, ma è altrettanto vero che nel primo tempo della partita contro il Benevento abbiamo dominato. E che a inizio ripresa in pochi hanno fatto notare un episodio che poteva cambiare tutto».
A cosa si riferisce? «All’occasione da gol mancata per un soffio da Capello. Se quel pallone fosse entrato secondo me a quest’ora avremmo parlato di un’altra partita e, magari, di un altro risultato».
Come sta la squadra? «Secondo me, a vedere la partita di Empoli e il finale col Benevento non dobbiamo preoccuparci più di tanto».
Il calendario da qui a fine 2019 come lo valuta?
«È un campionato equilibratissimo, in cui bastano un paio di risultati negativi per scivolare in zona retrocessione e un paio di risultati positivi per salire in zona playoff. Capisco in qualche modo le preoccupazioni, ma vi assicuro che dentro di noi siamo consapevoli delle nostre possibilità e concentrati sull’obiettivo».
Sabato c’è Pescara-Venezia.
La sua famiglia abita a Pescara, lei cominciò la sua carriera dirigenziale proprio a Pescara. Un appuntamento speciale?
«Sono molto legato a Pescara. Risiedo ancora in città, mia figlia si è spostata da poco a Roma, ma mia moglie abita lì e per me sarà una partita diversa dalle altre. Ho cominciato a lavorare come dirigente proprio nella mia città natale come responsabile del settore giovanile».
Ricorda qualche giocatore passato sotto la sua egida che poi ha fatto strada?
«Ne dico uno, Mauro Esposito. A quel tempo il direttore sportivo era Andrea Iaconi e l’allenatore Delio Rossi, a fine stagione poi arrivò Maurizio Viscidi in panchina».
Che idea si è fatto del Pescara attuale?
«Penso che lotterà per i playoff, ha giocatori di ottimo livello e alcuni di gran qualità come Machin».
Sul mercato di gennaio cosa farete?
«Vorrei subito chiarire che in attacco siamo a posto e non abbiamo intenzione di toccare nulla. Se guardo ai gol segnati da Bocalon e Capello non sono loro il problema. Ci mancano i gol dei centrocampisti».
In quale reparto potreste ritoccare qualcosa?
«In difesa penso che ci potrà essere qualche correttivo, magari a sinistra dove abbiamo soltanto Ceccaroni e dove il recupero di Felicioli è un punto interrogativo. Ci aspettiamo molto da Marino». Qualcuno andrà via?
«Ci può essere chi, visto lo scarso impiego, ha chiesto di cambiare aria. In quel caso interverremo per sostituirlo adeguatamente».
Ci sono tanti giocatori in scadenza, fra cui Zigoni. Come vi comporterete?
«Esamineremo caso per caso con la massima serenità. Una cosa posso assicurarla: a gennaio non ci saranno rivoluzioni, ma solo piccolo ritocchi. Se poi arriveranno offerte importanti, le valuteremo».