Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Crolla in stazione per un’overdose
Masciopinto: lavoro su più fronti. Bettin: anche sociale
All’improvviso si è sentito male ed è collassato davanti a tutti in stazione a Mestre. E’ un 24enne friulano l’ennesima vittima di una probabile overdose di eroina, droga che da un paio d’anni sta flagellando la città. Nel pomeriggio, poi, un altro giovane, un 28enne di Belluno, ha avuto un’overdose ma è stato salvato dagli operatori del 118.
MESTRE Tra Mestre e Marghera sono almeno una trentina. Le zone di spaccio sono sempre le stesse: il «quadrilatero» della stazione ferroviaria e il sottopasso ciclopedonale, via Cappuccina, via Ulloa. Sono loro ad essere cambiati. Tra il 2017 e il 2018 a fare da padroni erano i pusher nigeriani, i cosiddetti «mercanti di morte» che si erano presi l’intero mercato grazie all’eroina gialla, più pura e più forte ma con effetti devastanti. Di fatto, avevano smantellato i concorrenti tunisini che, dopo la maxi retata del 10 luglio 2018, ne avevano approfittato per rimettersi nel mercato. Per un periodo c’era stata una tregua tra le due fazioni ma adesso sembra proprio che i pusher nigeriani si siano riorganizzati, andando a sostituire gli oltre 40 colleghi arrestati l’anno scorso. I nuovi spacciatori sono per lo più ex vedette ed ex corrieri che, adesso, sono passati alla vendita e hanno tutta l’intenzione di riprendersi i clienti e le zone
Il 10 luglio 2018 ci fu la maxi-retata in via Piave, con i residenti esasperati. Qui sopra, il questore Maurizio Masciopinto
che avevano perso. Dopo un periodo di tregua, nelle ultime settimane sono ricominciate le tensioni: risse, liti e aggressioni sono all’ordine del giorno. «La situazione è molto rischiosa», dice Gianfranco Bet
tin, presidente della Municipalità di Marghera. Martedì sera due pusher nigeriani hanno chiesto aiuto alla polizia ferroviaria dicendo di essere stati aggrediti da dieci tunisini. Gli arresti avvengono quasi
quotidianamente: i carabinieri due giorni fa hanno fermato un 29enne del Mali e un 30enne del Gambia con quattro etti di marijuana. La situazione, che a sentire residenti e commercianti è tornata insostenibile,