Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, rincorsa alle Final 8
Dopo il turno di riposo in programma questo weekend, arrivano cinque gare decisive per la Coppa Italia
Una corsa affollata come non mai. E con l’Umana Reyer attardata nelle retrovie. A sei giornate dalla fine del girone d’andata la qualificazione alle Final Eight di Copa Italia riguarda ancora un numero altissimo di squadre.
Tolta la capolista Bologna a punteggio pieno, sotto ci sono almeno dodici formazioni che possono tranquillamente ambire a uno dei sette posti rimanenti. E sono tutte concentrate in appena 4 punti. A quota 14 ci sono Sassari, Brindisi e Milano, a 12 Cremona, Fortitudo, Brescia, cui segue il gruppone delle squadre a quota 10 punti, che comprende anche Venezia. Peraltro la Reyer non ha ancora osservato il turno di riposo (lo farà questo week end) e dunque potrebbe ritrovarsi ulteriormente penalizzata.
Il momento attraversato dagli orogranata è particolare: a mancare è la continuità nei risultati. La crisi legata alle partite in trasferta, dove gli uomini di De Raffaele per ora non hanno mai vinto, sta rendendo particolarmente accidentato il terreno che dovrebbe condurli verso i piani alti della classifica. Perché è vero che le distanze in classifica sono minime ma è altrettanto vero che sono tante le squadre in lizza per un posto al sole.
Ora più che mai è vietato sbagliare. Nelle sei giornate rimanenti, che per la Reyer si traducono in cinque partite effettive da giocare, il calendario riserva tre sfide in casa e due fuori.
Non è detto che vincere solo quelle al Taliercio possa bastare, a maggior ragione se si pensa che una delle tre in questione è il big match con Milano del prossimo 15 dicembre. Segue poi l’insidiosa trasferta a Reggio Emilia, campo mai facile per gli orogranata, e poi sono in programma due partite casalinghe da vincere senza se e senza ma: quella con Roma il 26 dicembre e quella con Pesaro il 29.
Il girone si chiuderà il 5 gennaio con la trasferta di Brescia. Un percorso per nulla facile, che richiederà agli orogranata un cambio di passo e di atteggiamento per affrontare con la giusta determinazione tutte le partite. Anche quelle sulla carta più abbordabili. Il ko di Pistoia insegna.
Intanto si allungano i tempi di recupero di Goudelock, ingaggiato ancora convalescente, ma alle prese con più problemi del previsto. Proprio per questo la società starebbe sondando altre piste. Una porterebbe all’ex capitano Marquez Haynes, ma pare assai remota. Potrebbe invece prendere la strada di Trieste Ariel Filloy, sondato dalla società biancorossa. Finora l’argentino in laguna non ha convinto e potrebbe arrivare un addio consensuale con la Reyer a cercare un italiano.