Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Capodanno, varchi e numero chiuso ma una stanza su tre è ancora libera
Fuochi d’artificio a Venezia, musica a Mestre: divieto per bottiglie, lattine, thermos. Corse bis
VENEZIA Capodanno con numero chiuso sulle rive ancora ferite dall’acqua granda del 12 novembre (ma anche in piazza Ferretto a Mestre), la stessa che ha decimato le prenotazioni alberghiere: per la prima volta la notte di San Silvestro in laguna ha un tasso di occupazione che appena sfiora il 60 per cento. C’è poi la corsa contro il tempo per cercare di sistemare i cantieri: Insula ieri è intervenuta per lavori urgenti di pavimentazione sconnessa in Piazza, a causa di masegni sollevati dopo le alte maree, e per isolare con transenne vari tratti di fondamenta a San Marco e Riva degli Schiavoni, in cui ancora sono presenti le macerie di colonnine e mattoni abbattuti dalla violenza dell’acqua. Tutto questo in un Capodanno dove sarà vietato girare con bottiglie di vetro, lattine ma anche thermos.
Prenotazioni
Ma continua ancora l’emorragia iniziata la notte dell’aqua granda: secondo il presidente degli albergatori veneziani,
Vittorio Bonacini, la perdita economica è di circa 5 milioni al giorno per gli alberghi. «E’ stato un massacro — spiega e la situazione rischia di rimanere così — dice — Da sempre le prenotazioni per Capodanno toccano l’overbooking ma quest’anno, se andrà bene, arriveremo a un tasso di occupazione del 60 per cento. Inoltre, se una volta riuscivamo a vendere pacchetti di 2-3 notti, quest’anno è tanto riuscire ad avere pernottamenti di una notte sola, quella del 31». E con metà camere vuote, anche i prezzi si abbassano: “Per la prima volta a Capodanno si può dormire a Venezia, in piccoli alberghi, anche a 35 euro e prenotando all’ultimo momento».
Numero chiuso Comunque sia anche quest’anno ci sarà il numero chiuso sia in centro storico che in terraferma, anche perché gli organizzatori sono fiduciosi sugli arrivi dell’ultimo minuto. Resta infatti l’allerta contro il terrorismo che costringe le forze dell’ordine a organizzare i varchi. Lungo tutte le fondamenta che accostano il Bacino, dal molo di San Marco fino alla riva dell’Arsenale, dove si potrà assistere allo spettacolo pirotecnico, potranno esserci tremila persone, mentre in piazza Ferretto ottomila. Ieri pomeriggio in prefettura il Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) ha fatto il punto sulla situazione: ci saranno gli steward di Vela (130 addetti a Venezia e 32 a Mestre) a monitorare il numero del pubblico con i contapersone in mano, lasciando entrare e uscire fino alla soglia raggiunta. All’imbocco delle calli sono tornati i cartelli con le frecce che indicano le vie di allontanamento, mentre i varchi saranno presidiati dalle forze dell’ordine che controlleranno zaini e borse: sono vietate le bottiglie di vetro e plastica chiuse, le lattine e pure i thermos con tè e cioccolata calda sono aboliti.
Vie di fuga
I cartelli indicano le vie da seguire. Cantieri in riva
I divieti
L’ordinanza del sindaco prevede che dalle 19 di oggi scatti infatti il divieto, i trasgressori rischiano dai 25 ai 500 euro di multa. Non si può bere per strada, nè trasportare alcoli e superalcolici e il divieto è esteso agli spray al peperoncino e simili. Non a caso in queste ore a Venezia e Mestre si stanno distribuendo 30 mila volantini con le informazioni e suggerimenti dei comportamenti corretti da tenere questa sera e vari avvertimenti. Si punta molto ad informare il visitatore, anche perché gli agenti della polizia municipale in campo stasera saranno meno dello scorso anno: dai 230 agenti del 2018 oggi saranno circa 180 a lavorare tra la laguna e la terraferma, a causa di pensionamenti e mobilità che in questi ultimi mesi hanno indebolito l’organico del Corpo di polizia municipale e per il quale l’amministrazione ha avviato le procedure di concorsi e stabilizzazioni degli stagionali. In campo ci saranno anche le altre forze dell’ordine: punti interforze e di primo soccorso in zona San Marco e possibili sensi unici pedonali nelle zone più affollate. I fuochi d’artificio saranno esplosi a mezzanotte, per 15 minuti davanti alla riva tra San Biagio e l’Arsenale. Saranno anticipati da spari e messaggi sonori che indirizzeranno i visitatori verso quella zona. In piazza Ferretto a partire dalle ore 22 il palco di Capodanno sarà animato dall’attrice e modella venezuelana Barbara Clara, ci sarà Mauro Ferrucci, con l’influencer Alice Basso, poi dalle 23.15 il rapper Anastasio
Trasporti
Avm ha previsto corse di rinforzo per il deflusso dei pendolari dal centro storico, sia navigazione che automobilistiche: corse aggiuntive di vaporetti da San Marco e Rialto in direzione piazzale Roma, e da lì autobus di rinforzo per Mestre. Il People mover resterà aperto fino alle 3 di domattina, saranno prolungatigli orari di apertura dei parcheggi fino alle 3 del mattino.