Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Capodanno, varchi e numero chiuso ma una stanza su tre è ancora libera

Fuochi d’artificio a Venezia, musica a Mestre: divieto per bottiglie, lattine, thermos. Corse bis

- Giorgia Pradolin

VENEZIA Capodanno con numero chiuso sulle rive ancora ferite dall’acqua granda del 12 novembre (ma anche in piazza Ferretto a Mestre), la stessa che ha decimato le prenotazio­ni alberghier­e: per la prima volta la notte di San Silvestro in laguna ha un tasso di occupazion­e che appena sfiora il 60 per cento. C’è poi la corsa contro il tempo per cercare di sistemare i cantieri: Insula ieri è intervenut­a per lavori urgenti di pavimentaz­ione sconnessa in Piazza, a causa di masegni sollevati dopo le alte maree, e per isolare con transenne vari tratti di fondamenta a San Marco e Riva degli Schiavoni, in cui ancora sono presenti le macerie di colonnine e mattoni abbattuti dalla violenza dell’acqua. Tutto questo in un Capodanno dove sarà vietato girare con bottiglie di vetro, lattine ma anche thermos.

Prenotazio­ni

Ma continua ancora l’emorragia iniziata la notte dell’aqua granda: secondo il presidente degli albergator­i veneziani,

Vittorio Bonacini, la perdita economica è di circa 5 milioni al giorno per gli alberghi. «E’ stato un massacro — spiega e la situazione rischia di rimanere così — dice — Da sempre le prenotazio­ni per Capodanno toccano l’overbookin­g ma quest’anno, se andrà bene, arriveremo a un tasso di occupazion­e del 60 per cento. Inoltre, se una volta riuscivamo a vendere pacchetti di 2-3 notti, quest’anno è tanto riuscire ad avere pernottame­nti di una notte sola, quella del 31». E con metà camere vuote, anche i prezzi si abbassano: “Per la prima volta a Capodanno si può dormire a Venezia, in piccoli alberghi, anche a 35 euro e prenotando all’ultimo momento».

Numero chiuso Comunque sia anche quest’anno ci sarà il numero chiuso sia in centro storico che in terraferma, anche perché gli organizzat­ori sono fiduciosi sugli arrivi dell’ultimo minuto. Resta infatti l’allerta contro il terrorismo che costringe le forze dell’ordine a organizzar­e i varchi. Lungo tutte le fondamenta che accostano il Bacino, dal molo di San Marco fino alla riva dell’Arsenale, dove si potrà assistere allo spettacolo pirotecnic­o, potranno esserci tremila persone, mentre in piazza Ferretto ottomila. Ieri pomeriggio in prefettura il Cosp (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) ha fatto il punto sulla situazione: ci saranno gli steward di Vela (130 addetti a Venezia e 32 a Mestre) a monitorare il numero del pubblico con i contaperso­ne in mano, lasciando entrare e uscire fino alla soglia raggiunta. All’imbocco delle calli sono tornati i cartelli con le frecce che indicano le vie di allontanam­ento, mentre i varchi saranno presidiati dalle forze dell’ordine che controller­anno zaini e borse: sono vietate le bottiglie di vetro e plastica chiuse, le lattine e pure i thermos con tè e cioccolata calda sono aboliti.

Vie di fuga

I cartelli indicano le vie da seguire. Cantieri in riva

I divieti

L’ordinanza del sindaco prevede che dalle 19 di oggi scatti infatti il divieto, i trasgresso­ri rischiano dai 25 ai 500 euro di multa. Non si può bere per strada, nè trasportar­e alcoli e superalcol­ici e il divieto è esteso agli spray al peperoncin­o e simili. Non a caso in queste ore a Venezia e Mestre si stanno distribuen­do 30 mila volantini con le informazio­ni e suggerimen­ti dei comportame­nti corretti da tenere questa sera e vari avvertimen­ti. Si punta molto ad informare il visitatore, anche perché gli agenti della polizia municipale in campo stasera saranno meno dello scorso anno: dai 230 agenti del 2018 oggi saranno circa 180 a lavorare tra la laguna e la terraferma, a causa di pensioname­nti e mobilità che in questi ultimi mesi hanno indebolito l’organico del Corpo di polizia municipale e per il quale l’amministra­zione ha avviato le procedure di concorsi e stabilizza­zioni degli stagionali. In campo ci saranno anche le altre forze dell’ordine: punti interforze e di primo soccorso in zona San Marco e possibili sensi unici pedonali nelle zone più affollate. I fuochi d’artificio saranno esplosi a mezzanotte, per 15 minuti davanti alla riva tra San Biagio e l’Arsenale. Saranno anticipati da spari e messaggi sonori che indirizzer­anno i visitatori verso quella zona. In piazza Ferretto a partire dalle ore 22 il palco di Capodanno sarà animato dall’attrice e modella venezuelan­a Barbara Clara, ci sarà Mauro Ferrucci, con l’influencer Alice Basso, poi dalle 23.15 il rapper Anastasio

Trasporti

Avm ha previsto corse di rinforzo per il deflusso dei pendolari dal centro storico, sia navigazion­e che automobili­stiche: corse aggiuntive di vaporetti da San Marco e Rialto in direzione piazzale Roma, e da lì autobus di rinforzo per Mestre. Il People mover resterà aperto fino alle 3 di domattina, saranno prolungati­gli orari di apertura dei parcheggi fino alle 3 del mattino.

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 ??  ?? A mezzanotte il brindisi con lo spettacolo pirotecnic­o Cartelli segnalano le via di fuga Corsa contro il tempo per chiudere i cantieri sulle rive
A mezzanotte il brindisi con lo spettacolo pirotecnic­o Cartelli segnalano le via di fuga Corsa contro il tempo per chiudere i cantieri sulle rive
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