Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Cade in casa Bimbo di 9 anni finisce in coma

Marcon, incidente domestico mentre gioca alla play station. È ricoverato in terapia intensiva a Treviso

- Eleonora Biral Silvia Madiotto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

MARCON (VENEZIA) Stava giocando da solo nella sua stanza, al piano superiore, quando mamma e papà hanno avvertito un tonfo. Il piccolo è stato trovato privo di sensi, a terra, dopo aver sbattuto violenteme­nte la testa. È avvenuto ieri a Marcon e il bimbo di 9 anni - vittima, forse, di una crisi epilettica - è ora ricoverato in terapia intensiva al’ospedale di Treviso.

Giocava da

MARCON (VENEZIA) solo, al piano di sopra nella sua casa. Mamma e papà hanno sentito un rumore, lo hanno chiamato ma lui non rispondeva. Così sono andati a vedere, e quando sono entrati nella stanza lo hanno trovato a terra. Svenuto. Vicino a lui, una sedia ribaltata che lasciava presupporr­e una caduta.

Un bambino di nove anni di Marcon da ieri pomeriggio è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso a causa di un incidente domestico. Il piccolo – stando a una prima ricostruzi­one dell’accaduto - sarebbe caduto da una sedia e avrebbe battuto violenteme­nte la testa.

Le sue condizioni ieri sera erano molto gravi. Il piccolo ha riportato infatti un serio trauma commotivo con possibili danni neurologic­i ed è per questo che è stato portato nel reparto di terapia intensiva di neurochiru­rgia pediatrica.

Fin da subito gli operatori del 118, intervenut­i con un elicottero, si erano resi conto della gravità della situazione, visto che il bambino al loro intervento risultava privo di conoscenza e non si risvegliav­a.

Da un primo racconto fatto dai genitori ai soccorrito­ri, sembra che il bimbo quando è caduto dalla sedia fosse da solo nella stanza al piano superiore. Erano circa le quattro e mezza e stava giocando alla play station, come faceva tutti i giorni. Mamma e papà erano al piano terra della casa in cui vivono, nella piccola frazione di San Liberale, e si sarebbero resi conto dell’incidente pochi attimi dopo, avvertendo il rumore della caduta e non ricevendo alcuna risposta dal figlio.

Come sia andata, ieri sera era ancora difficile stabilirlo con certezza. Dalle prime analisi effettuate all’ospedale pare che la caduta possa essere stata causata da una crisi epilettica.

Questa sarebbe un’ipotesi avanzata sulla base degli esiti dei primi esami fatti subito dopo l’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale di Treviso, dove è stato ricoverato d’urgenza. Il bimbo probabilme­nte era ancora seduto quando si è sentito male e, con la caduta, avrebbe sbattuto la testa a terra, magari contro un mobile o sempliceme­nte sul pavimento, perdendo conoscenza.

Ma questa è solo una prima ricostruzi­one sulla quale sarà fatta luce nelle prossime ore, con i successivi esami e l’evoluzione del quadro clinico.

Gli operatori del Suem hanno stabilizza­to il piccolo e lo hanno intubato prima della corsa in ospedale, seguiti dai genitori che hanno subito raggiunto il Pronto soccorso e che hanno trascorso la notte accanto al figlio, nella speranza che si risveglias­se.

Sebbene le sue condizioni ieri sera fossero molto gravi, erano stabili. I medici per il momento non si sbilancian­o, la prognosi è riservata e le prossime ore saranno fondamenta­li per capire l’evoluzione del quadro clinico.

Il tonfo

Il bimbo è caduto da una sedia e non rispondeva ai genitori

Le cause

Tra le ipotesi non si esclude una crisi epilettica

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