Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Pd: «Scelta innovativa» Ma c’è anche Bertoncello
PORTOGRUARO «Il nostro candidato a sindaco sarà innovativo, guarderà al futuro e dovrà riportare Portogruaro ad essere una città di primo piano nel Veneto orientale, sia nel contesto dei finanziamenti pubblici che nel rapporto con gli altri comuni, San Donà in primis». Dopo l’ufficialità della candidatura per il secondo mandato di Maria Teresa Senatore, a tracciare l’identikit del candidato a sindaco sul versante politico opposto è Luigi Zanin, segretario locale del Partito Democratico, che ha già una lista di papabili nomi. Tra essi l’ex sindaco e più popolare di sempre del Pd, Antonio Bertoncello, che a 72 anni sarebbe pronto a prendere di nuovo le redini della città. Ha invece declinato l’eventuale candidatura il capogruppo in consiglio comunale Marco Terenzi per la mancanza di tempo. «Ribadisco che il nostro candidato sarà un rinnovatore, dovrà essere un sindaco a tempo pieno perché Portogruaro ha bisogno di essere risollevata dall’immobilismo attuale — sottolinea Zanin — . Il candidato lo definiremo nei prossimi giorni così come le liste di sostegno, il programma elettorale è già pronto. Credo che entro fine mese faremo l’annuncio. Non da soli come ha fatto il sindaco uscente con modalità per noi incomprensibili, ma lo faremo insieme alla coalizione». Un altro candidato a sindaco dovrebbe uscire poi dalla «scuderia» di Graziano Padovese, ex consigliere provinciale di Forza Italia, fondatore della civica «Città del Lemene» che cinque anni fa candidò Luigi Toffolo emigrato poi in Lega Nord e attuale vicesindaco. La prossima settimana i riflettori saranno tuttavia puntati sulla Lega Nord che dovrebbe sciogliere la riserva sull’appoggio di Senatore. Anche perché sul sindaco uscente tra gli esponenti del Carroccio si sono diversi malumori soprattutto sul suo modo di amministrare. Molto dipenderà dal direttivo che è convocato domani, altre candidature sono già al vaglio.