Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Uccise un uomo sgozzandolo Rischia di rifarlo dopo una lite
Trentadue anni fa, a Padova, aveva ucciso un uomo tagliandogli la gola con l’intento di derubarlo, poi era scappato. Quattro mesi fa ha rischiato di farlo di nuovo. Con un coltello ha colpito alla mandibola un uomo, che si è salvato per miracolo, lasciandogli una cicatrice permanente. Igor Ferretto, 50enne di Mestre, è tornato in carcere, è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato di Mestre, al termine delle indagini sul tentato omicidio che si è verificato il 19 settembre scorso all’interno di un bar di via Bissuola. Quella sera Ferretto, dopo aver quasi ucciso il suo rivale, era scappato. Tutto sarebbe cominciato da una semplice discussione con un cittadino tunisino. Una lite che con il passare dei minuti è sfociata nella violenza quando Ferretto (che ha precedenti per omicidio, atti persecutori, rissa, danneggiamento, violenza a pubblico ufficiale, rapina e lesioni) ha estratto un’arma da taglio, e ha colpito il rivale alla mandibola. Poi se n’è andato, lasciando il ferito in un lago di sangue. La vittima è stata soccorsa da un’ambulanza e portata all’ospedale, ma quel taglio rimarrà per sempre visibile. Ferretto quella sera era in compagnia di altre persone, che se ne sarebbero andate insieme a lui, e sulle quali le indagini degli agenti sono ancora in corso. Una volta ottenuto l’ordine di carcerazione, la polizia qualche giorno fa lo ha rintracciato: era nella propria casa, a Mestre: gli agenti hanno compiuto un blitz nel all’alba e lo hanno arrestato. Il 50enne è stato accompagnato nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia. (e. bir.)