Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Pistola e piede di porco contro la cassiera Quattro arresti per il colpo alla sala slot
MIRANO Era il 27 dicembre 2018. Ivan Giantin, Giuseppe Mion, Shera Alban e Kheireddine Charfeddine erano entrati nella sala slot «Vlt Imperial» di Mirano, avevano minacciato con una pistola e un piede di porco la cassiera e se n’erano andati con il bottino. Pensavano di averla fatta franca, ma a distanza di poco più di un anno la polizia e i carabinieri li hanno incastrati. I quattro – rispettivamente di 47, 43, 22 e 28 anni – sono stati arrestati nei giorni scorsi su ordine del gip Barbara Lancieri e richiesta del pm Federica Baccaglini. Mion e Giantin (quest’ultimo già appartenente alla Mala del Brenta e scarcerato poco prima del colpo dopo 16 anni di detenzione) sono considerati gli ideatori del colpo. Giantin aveva organizzato i mezzi ed era entrato in azione insieme a Shera, albanese, terrorizzando la dipendente con le armi e costringendola a consegnare l’incasso e le mance. Mion avrebbe effettuato i sopralluoghi nei giorni precedenti, mentre Charfeddine (l’unico ai domiciliari) avrebbe fatto da autista. I quattro se n’erano andati con un bottino misero, soli 400 euro. L’assalto era stato compiuto quando all’interno della sala slot c’erano anche dei clienti, nessuno dei quali era rimasto ferito. Gli investigatori sono arrivati a loro grazie alle testimonianze raccolte, alle immagini registrate dalle telecamere e alle intercettazioni.