Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Nuovo blocco a Versalis fiamme in cielo dalle torce
Bettin: via agli investimenti. Smog, restano i limiti
VENEZIA Nuova anomalia, altre fiamme in cielo. Intorno alle 7.30 di ieri mattina le torce di Versalis sono tornate ad accendersi dopo due mesi dall’ultima volta. Proprio come accaduto a novembre, ancora una volta a Porto Marghera è stato il compressore di processo a bloccarsi e determinate l’entrata in servizio dei sistemi di protezione dell’impianto. Dopo un paio di ore l’azienda ha comunicato che «le anomalie sono state risolte» e il conseguente avvio delle procedure per il ritorno alle condizioni normali, concluse intorno alle 15.15. «La combustione è sempre rimasta in regime di smokeless», ha sottolineato l’azienda, ma le polemiche erano già iniziate.
«A quando gli investimenti che mettano in sicurezza e che, soprattutto, avviino la riconversione verso la chimica verde, solo modo per restare sicuri, per essere competitivi, aprire la transizione a una nuova industria?», chiede il presidente della Municipalità di Marghera Gianfranco Bettin, ricordando i 7 episodi registrati nel 2019. «Ovviamente attendiamo al più presto i riscontri su cosa sia uscito e su cosa sia successo - riprende
Bettin - Si tratta di impianti vecchi su cui vengono eseguiti interventi di riparazione in attesa della riconversione». «Il 2019 non è stato un granché e il 2020 non si apre nel migliore dei modi – fa eco Davide Camuccio (Filctem-Cgil) - È necessario mantenere alto il livello di attenzione». Versalis ha annunciato investimenti per 160 milioni di euro su Marghera confermando anche la realizzazione di una nuova torcia a terra che si aggiungerà alle due esistenti per migliorare le condizioni smokeless. Un intervento che sarà realizzato durante la fermata generale prevista nel 2021.
Intanto i livelli di Pm10 nell’aria veneziana tornano a concentrazioni preoccupanti: ieri si sono raggiunti picchi da 110. Restano in vigore le limitazioni per i mezzi diesel fino a Euro 4 e benzina fino a Euro 1, almeno fino a domani. Intanto il Codacons ha messo a disposizione online dei moduli per contestare le multe: senza più mezzi pubblici, sostiene, non è possibile inibire la circolazione delle auto. Oggi, alle 11.30, protesta antismog in piazzale Giustinani.