Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Reyer decolla in Europa
Fondamentale vittoria della squadra di De Raffaele contro la Germani Brescia Chappell e Watt determinanti assieme a una difesa che ha concesso nulla a Vitali e compagni
Era da nove partite che nessuno in Italia e in Europa riusciva a fermare la Germani. Terza in campionato, prima nel girone di Top16 di Eurocup. Ma al Taliercio fin qui sono passate solo Milano e Belgrado, e con tutto il rispetto per Brescia, alla squadra di Esposito manca ancora un bel po’ per avvicinarsi a quelle corazzate. Anche perchè di fronte ieri sera c’è stata una Reyer finalmente convincente, rinfrancata dalla vittoria di Trieste e decisamente più in palla. Non gira ancora a pieni giri il motore orogranata, che soffre ancora di pericolosi giri a vuoto come nel secondo quarto, ma quando Bramos e soci premono sull’acceleratore c’è davvero poco da fare.
La Reyer ha costruito ieri sera una vittoria fatta di concretezza e lucidità, sotto gli occhi di un Andrew Goudelock che sul parquet del Taliercio conta di poterci mettere piede a breve: qualcuno dice addirittura entro pochi giorni, più realmente accadrà fra qualche partita, E già questo potrebbe bastare per alzare il morale di un gruppo che ieri ha vinto meritatamente impartendo una lezione difensiva alla Germani che Zerini e Abass a parte, è riuscita a fare davvero tanto poco su entrambi i lati del campo.
Venezia invece si gode la solita e ormai tradizionale prolifica serata di Watt, ma soprattutto un Chappell tornato brillante come ai tempi di Brindisi, e finalmente un punto di riferimento per il gruppo: 19 punti, scelte adeguate e una mano bollente dall’arco a togliere qualche castagna dal fuoco. Se infatti De Raffaele può essere felice per la vittoria che rimette ordine in ottica qualificazione, dall’altro c’è sempre da fare i conti con una discontinuità di rendimento che anche ieri sera ha portato la Reyer a toccare il +11 in apertura, prima di un lungo blackout interrotto soltanto da due bombe di Bramos che hanno fatto respirare un ambiente finito in apnea.
E con i polmoni liberi Venezia
ha dimostrato tutto il proprio valore, toccando anche il +19 frutto di un predominio totale sia in attacco che in difesa, ma specialmente sotto le plance.
Poi complice la stanchezza, alcuni giocatori ancora appannati (vedi Filloy) e pure qualche fischio non degno di una competizione prestigiosa come l’Eurocup, ecco il nuovo calo che permette a Brescia di ricucire lo strappo. I fantasmi della sfida di qualche settimana fa iniziano ad aleggiare per il Taliercio, ma questa volta la Reyer non alza troppo le mani dal manubrio e porta a casa una vittoria fondamentale e che dà morale in vista del campionato.
Sabato arriva la Fortitudo in crisi di risultati e la Reyer vorrà continuare la propria scalata in classifica: potrebbe esserci anche Vidmar, per il quale il club ha deciso di fare ricorso contro le due giornate di squalifica. Entro domani il verdetto del giudice sportivo.