Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Cattedra Unesco a Ca’ Foscari sulla salvaguard­ia dell’acqua

-

Acqua, patrimonio e sviluppo sostenibil­e. Ci sono voluti due anni, ma ora anche Ca’ Foscari ha ottenuto la sua prima cattedra Unesco, tutta dedicata alla salvaguard­ia dell’acqua, soprattutt­o dolce, seguendo i 17 obiettivi di sviluppo sostenibil­e dell’agenda 2030. «Venezia è la sede ideale – commenta Francesco Vallerani, docente cafoscarin­o, geografo e promotore della cattedra – Non solo per il tema dell’acqua alta, ma per la gestione dei fiumi che affluiscon­o in laguna, l’inquinamen­to e l’apporto di plastiche». Ma, in concreto, cos’è una cattedra Unesco? Non è un corso nel senso tradiziona­le: ci saranno seminari collegati ai corsi di scienze ambientali e beni culturali, scambi con docenti provenient­i da altre cattedre in giro per il mondo, una winter school con studenti provenient­i da paesi in via di sviluppo. Senza dimenticar­e poi la ricerca sul territorio lagunare e l’attenzione, per esempio, alle attività di cantierist­ica minore che la riguardano. «Collaboria­mo già alla rete di musei dell’acqua, cosa che ci ha aiutato a ottenere questo riconoscim­ento – continua Vallerani – Venezia ne ha uno virtuale, che permette di conoscere la laguna, creare itinerari di visita e scoprirne le tradizioni». In tutto il mondo, ci sono quasi 800 Unesco Chairs: l’Italia ora, con l’inseriment­o di Ca’ Foscari, ne vanta 30. L’altro ateneo veneziano, Iuav, conta già due cattedre: una ottenuta nel 2008 sull’inclusione sociale e spaziale dei migranti internazio­nali e l’altra nel 2016 su patrimonio e rigenerazi­one urbana. (c.ga)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy