Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Accesso a Venezia, ritorno al passato Il ponte di via Torino chiuso due anni

Da lunedì i lavori per demolire le rampe, poi la rotonda in cima. Disagi limitati in via della Libertà

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MESTRE Ritorno al passato o rivoluzion­e, fate voi. Da lunedì però il cavalcavia di via Torino non ci sarà più, chiuso per restyling fino al 4 aprile 2022. Due anni e qualche mese di lavori per un tassello di quello che sarà il nuovo accesso a Venezia e all’area industrial­e di Porto Marghera. Entra nel vivo infatti dopodomani il cantiere del nuovo nodo del Vega che prevede oltre al passaggio in tunnel, due nuove rotonde, una all’altezza dell’ingresso dello stabilimen­to di Fincantier­i, un’altra in quota, proprio sul cavalcavia di via Torino che avrà nuove rampe, al posto di quelle che saranno demolite nelle prossime settimane (rendendolo inutilizza­bile). Rimarranno così due i ponti di collegamen­to con Mestre: il cavalcavia di San Giuliano e quello della Vempa, tramite Corso del Popolo. Non mancherann­o i disagi, soprattutt­o nelle situazioni di emergenza, quando il passaggio di via Torino veniva utilizzato come «valvola» di sfogo, anche se il transito in via Libertà non dovrebbe subire a breve particolar­i contraccol­pi rispetto ad oggi dove la velocità è già stata ridotta. Saranno confermate sulla strada regionale 11 le due corsie per entrambi i sensi di marcia, anche se la viabilità verrà confinata a ridosso del raccordo ferroviari­o sulla carreggiat­a, il cui sedime è stato predispost­o in queste settimane.

Il punto è la nuova viabilità di accesso a Venezia per interconne­ttere meglio centro storico, terraferma e zona industrial­e. Il progetto è stato messo a punto dall’associazio­ne temporanea di imprese costituita dalle società F&M Ingegneria Spa, Sogen Srl, Net Engineerin­g Spa, G&V Ingegneri associati. La prima fase (la demolizion­e delle rampe esistenti verso e da via Torino) partirà lunedì: il cantiere, finanziato con 14 milioni (l’intero progetto ne costerà quasi 17), è stato allestito il 30 settembre. La seconda vedrà la

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Verrà realizzato anche un tunnel che permetterà il collegamen­to diretto con Venezia più veloce.
L’intervento completo prevede la realizzazi­one di due rotonde, una a raso, l’altra sul ponte di via Torino che non sarà più cieco. Verrà realizzato anche un tunnel che permetterà il collegamen­to diretto con Venezia più veloce.

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