Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, sfida alla Effe
«Vogliamo dare continuità al lavoro fatto. E per farlo servirà lo stesso piglio delle ultime partite». Per coach Walter De Raffaele la sfida di stasera al Taliercio (ore 20,45) contro la Fortitudo Bologna è una tappa importante nel cammino di crescita della sua Umana Reyer che sta finalmente trovando la giusta fisionomia. «Abbiamo l’obbligo di provare a proseguire con l’entusiasmo, l’energia e l’attenzione dimostrati in queste ultime partite, per dare continuità al lavoro fatto». Di fronte, però, ci sarà una squadra di alto livello, nonostante sulla carta si tratti di una neopromossa. «La Fortitudo – ricorda il tecnico reyerino – ha giocato un girone d’andata veramente ad altissimo livello. Per qualità ed esperienza dei giocatori non la si può certo considerare una neopromossa. É una squadra molto solida, che ha conquistato con grande merito l’accesso alle Final Eight. Già questo la dice lunga su che tipo di partita sarà».
Reduce dallo scivolone interno che ha regalato la prima vittoria stagionale al fanalino di coda Pesaro, finora la Pompea ha disputato un’ottima stagione, chiudendo il girone d’andata davanti alla Reyer al sesto posto con 18 punti. E nella sfida dello scorso 29 settembre al PalaDozza era stata proprio la squadra bolognese ad imporsi sugli orogranata per 89-82.
Adesso le due squadre si trovano appaiate in classifica. «È una partita importante per entrambe - conferma De Raffaele che avverte - Arriverà una squadra arrabbiata per la sconfitta con Pesaro, che vorrà certamente disputare una partita solida. Avremo di fronte giocatori di grande spessore. Perché Aradori, Leunen, Stipcevic sono tutti capaci di fare il break in qualsiasi momento della partita. Ma anche Sims sta facendo una stagione di alto livello. Nel complesso – analizza De Raffaele – è una squadra che ha tanti punti nelle mani e che ama giocare in campo aperto. Noi dovremo essere bravi a limitare la loro capacità di fare canestro».
La Reyer fa i conti con qualche problemino fisico, in particolare Daye lamenta ancora il fastidio all’anca dopo la caduta nel match di Oldenburg. Anche Vidmar, recuperato sul piano della giustizia sportiva grazie alla riduzione della squalifica tramutata in multa, è in forse per il solito problema al ginocchio.