Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, la ripartenza
Lo chiede come premessa fondamentale, per presentare una partita come Cremonese-Venezia che vale già tanto nonostante siamo appena alla prima del 2020. Alessio Dionisi si sbilancia e affonda il colpo: «Chiedo a tutti – tuona il tecnico arancioneroverde - di non vivere questa partita come uno scontro diretto. Dire che ogni partita è una finale è un luogo comune, capisco i miei giocatori e chi le ha definite come tali, l’importante è rimanere in partita, il resto viene di conseguenza».
Anche il mercato, grande protagonista di questi giorni: «Le chiacchiere di mercato destabilizzano e sono felice che si possa giocare. Molinaro e Monachello non li conosco personalmente, sarebbe stato più bello accoglierli anche con Bocalon in squadra, ma non è stato possibile farlo e ci adeguiamo. Siamo riusciti a recuperare diversi giocatori, non possiamo e non dobbiamo tirarci indietro. Marino si sta allenando con noi, mentre Felicioli è più indietro, Vacca ha un problema al gemello».
Quanto alla formazione anti Cremonese, Zuculini e Lollo sono convocati ma non sono al 100% e partiranno dalla panchina, non ci sarà neppure Vacca, costretto a marcare visita per le prossime due partite per il problema al gemello che si trascina ormai dalla partita estiva di Coppa Italia contro il Catania. Davanti sarà confermato Montalto e il sacrificato potrebbe essere Di Mariano, uno di quelli al centro delle voci di mercato assieme a Mattia Aramu.
Su entrambi si sofferma Dionisi, spiegando di averli visti «sul pezzo» e non distratti dalle voci di un possibile trasferimento: «Aramu lo vedo molto bene – evidenzia - ha qualità enormi e sappiamo che è al centro di voci di mercato. Lo vedo concentrato e non vedo rischi di distrazioni. Di Mariano si è allenato sempre bene, gli servirebbe il gol, ma non deve viverla così. L’anno scorso segnò a Cremona, ma non sono scaramantico, lui deve pensare a fare bene, cosa che sinora ha fatto più di qualche volta quando ne ha avuto la possibilità».
La Cremonese ha appena cambiato allenatore, Massimo Rastelli cercherà di rialzare una squadra in grave affanno e che cerca punti salvezza. Impensabile a inizio anno, eppure questa è la realtà.