Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Alberghi, check out all’alba Al Taliercio anche i turisti

Nella zona da evacuare ci sono anche quattro hotel

- Gli avvisi alle fermate

MESTRE Qualcuno doveva venire per un paio di giorni e, scoprendo che Venezia era inaccessib­ile, ha preferito rinunciare. Altri hanno acconsenti­to ad un check-out anticipato e lasceranno la reception già alle sei. Tutti gli altri, già avvisati, saranno sgomberati proprio come i residenti: qualcuno troverà posto in strutture alternativ­e, molti finiranno al Taliercio, approfitta­ndo dei tremila croissant ordinati dalla protezione civile per i residenti di viale San Marco, via Torino e rione Pertini. Nel mucchio dei 3.500 sfollati a causa del «bomba day» ci sono anche circa 200 ospiti degli alberghi che rientrano nell’area di sicurezza: il Laguna Palace

di via Torino ad esempio, il Russot e l’Hilton Garden Inn di San Giuliano, l’Alverì di via Paganello. Ognuno ha cercato di fare il possibile per ridurre al minimo il disagio per gli ospiti, arrivando a soluzioni molto differenti. Per l’hotel di via Torino, dove in questi giorni alloggiano circa cento persone, l’unica possibilit­à era il palazzetto, da raggiunger­e entro le 7.30. Il personale del Russot, invece, ha trovato per i suoi clienti sistemazio­ni diverse, organizzan­dosi con altri alberghi del territorio; Hilton non ha potuto contare sugli altri hotel della sua catena — il Double Tree di Mogliano è troppo lontano, il Molino Stucky ricade in

un’altra tipologia di prezzo — quindi ha dovuto affidarsi alle altre strutture della zona. Più curioso il caso dell’Alverì: anche lì trovano posto qualche decina di persone che lasceranno la città domenica ed è quindi bastato anticipare l’orario del saldo per liberare le camere. Chi invece non lascerà l’area di sicurezza saranno i dipendenti delle imprese di Porto Marghera che lavorano a ciclo continuo (Simar, Eni, Pilkington) o che hanno obbligo di sorveglian­za. Problema schivato per il campus scientific­o Ca’ Foscari e per le Poste di via Torino: di domenica non c’è comunque nessuno. (gi. co.)

Soluzioni Alcuni clienti saranno spostati in strutture aperte in altre zone

 ??  ?? Actv ha informato i viaggiator­i dei disagi previsti domenica mattina con la sospension­e del collegamen­to tra Venezia e Mestre. Cartelli in gran parte delle fermate coinvolte: i mezzi di fatto si fermeranno dalle 7.15 e fino al termine delle operazioni
Actv ha informato i viaggiator­i dei disagi previsti domenica mattina con la sospension­e del collegamen­to tra Venezia e Mestre. Cartelli in gran parte delle fermate coinvolte: i mezzi di fatto si fermeranno dalle 7.15 e fino al termine delle operazioni

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