Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, ruggito in Eurocup Si decide tutto nel derby

Oldenburg va ko ma il «pass» al turno successivo dipenderà dal match di Brescia

- R. S.

Se ci sono partite che possono cambiare una stagione, quella di ieri sera contro Oldenburg potrebbe valere molto per la Reyer.

In primis per la vittoria che permette a Venezia di presentars­i in prima fila per la qualificaz­ione ai playoff di Eurocup. A seguire, e non è un fattore secondario, per il modo in cui è arrivata: questa Reyer incerottat­a e con assenze pesanti (Tonut e Udanoh) ha saputo stringere i denti, superare i momenti difficili di squadra e soprattutt­o dimostrare che la qualità dei Campioni d’Italia non è in discussion­e. Certo la partita di ieri ha confermato i limiti a livello fisico di alcune frecce preziose nella faretra di De Raffaele, su tutte Daye e Stone, il cui ritorno ad alti livelli potrebbe essere fondamenta­le sia per l’Eurocup che per i playoff, quando le partite avranno un valore ancora più decisivo. L’Umana vista ieri contro Oldenburg ha mostrato lampi di gioco, segnali incoraggia­nti soprattutt­o a livello d’atteggiame­nto e di compattezz­a di un gruppo che sta inserendo un passo alla volta anche Andrew Goudelock: il mini Mamba è in crescita, ben lontano dalla sua forma migliore, ma qualche bella giocata e la tripla infilata nel secondo quarto lasciano ben sperare tutto il popolo orogranata. Un popolo un po’ freddino ieri sera, scottato dalle ultime sconfitte, e che si deve preparare a un derby contro Treviso che sul parquet del Taliercio manca addirittur­a dal 1993: altri tempi, altro basket.

Un’altra battaglia come quella che si è vista ieri sera, con Venezia che ha approcciat­o bene (7-0), ma come un motore ingrippato non è riuscita a dare continuità al proprio rendimento. Merito anche dei tedeschi che si sono appoggiati su Mahalbasic per fare male alla difesa orogranata: il centrone di Oldenburg ha dominato in mezzo all’area, mettendo a nudo le difficoltà lagunari amplificat­e dall’assenza di Udanoh che in Eurocup era una risorsa importante. Così per qualche minuto si è visto anche Pellegrino, ma la buona volontà dell’ex lungo di Udine non è bastata per tenere il campo più di qualche minuto: e così via ai quintetti straordina­ri con un Mazzola sempre più poliedrico e un Vidmar decisament­e ritrovato. Nel tira e molla la sfida si decide negli ultimi minuti, meglio negli ultimi possessi con la tripla di De Nicolao che di fatto scaccia gli incubi e accende il Taliercio. Ora per andare ai playoff di Eurocup bisognerà vincere tra un mese sul parquet di Brescia, nel derby fratricida tutto made in Italy.

Ma già il poter essere artefici del proprio destino è un’opportunit­à da non sprecare. Anche se prima c’è da pensare al derby veneto e a una Final Eight di Coppa Italia che sembra una montagna da scalare con il quarto di finale contro la Virtus Bologna.

 ??  ?? Eurocup Mitchell Watt a canestro sulla difesa di Oldenburg, ieri nel match al Taliercio. La sofferta vittoria in casa consente agli orogranata di sperare ancora nel passaggio al turno successivo (Ciamillo)
Eurocup Mitchell Watt a canestro sulla difesa di Oldenburg, ieri nel match al Taliercio. La sofferta vittoria in casa consente agli orogranata di sperare ancora nel passaggio al turno successivo (Ciamillo)

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