Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Zigoni rinnova: «Sì, ora vorrei più spazio» Tacopina, oggi il punto su stagione e futuro

Accordo con la punta fino al 2022, il presidente in sede per chiarire lo stato dell’arte

- Dimitri Canello

Dopo una lunga trattativa che ha avuto alcuni momenti di stallo che hanno rischiato di far saltare il banco, Gianmarco Zigoni e il Venezia si sono detti di nuovo sì. E così il centravant­i veronese ha prolungato il proprio contratto fino al 30 giugno 2022.

Zigoni, 29 anni a maggio, aveva l’ultimo contratto pesante dell’era Perinetti, con 250mila euro di compenso netto a stagione e, con l’attuale spalmatura, il suo compenso è stato drasticame­nte ridotto. Pur con grande garbo, inoltre, Zigoni per la prima volta da inizio stagione si è lamentato dopo la partita persa col Frosinone dello scarso impiego concesso da Alessio Dionisi, che sembra non «vederlo» troppo nelle gerarchie dell’attacco, se non per brevi spezzoni. Questo sembra dovuto al perdurare dei problemi fisici dell’attaccante, affetto da tendinopat­ia achillea cronica ormai da diverso tempo, anche se il diretto interessat­o assicura di stare bene. «A nessuno piace giocare poco — sottolinea — e ovviamente neppure a me. Adesso sto bene, i problemi me li sono lasciati alle spalle e vorrei più spazio. Il palo colpito sabato scorso nel finale? Mi è andato di traverso, è difficile accettare di perdere una partita come quella contro il Frosinone, in cui ci è stato negato un rigore e in cui abbiamo colpito due pali. Questo non ci ha fatto piacere e continua a legarsi al rendimento casalingo, che non è quello che vorremmo».

E Zigoni cerca anche un’analisi più ampia della stagione: «In trasferta ci è superiore soltanto il Benevento e saremmo secondi lontani dal Penzo, in casa purtroppo le cose non vanno

Il prossimo impegno

Il Venezia arriva dall’amarissima sconfitta interna contro il Frosinone. Sabato alle 15, ancora al Penzo, ci sarà la sfida con la Virtus Entella

bene. Forse una spiegazion­e potrebbe essere il campo stretto e il fatto che noi prediligia­mo gli spazi larghi per sviluppare il nostro gioco, ma è frustrante perché giochiamo un buon calcio e non riusciamo a raccoglier­e quello che meriteremm­o. Speriamo di farlo con l’Entella». Sono appena due le vittorie casalinghe del Venezia nell’attuale stagione, ottenute contro Salernitan­a e Livorno, entrambe con il minimo scarto (1-0). E l’attacco, nei suoi centravant­i, continua a fare fatica, visto che né Monachello, né Longo, né Zigoni (a parte un’occasione) nei pochi minuti che ha a disposizio­ne riescono a gonfiare la rete. E anche Montalto, dopo la rete decisiva segnata a Perugia, si è fermato. L’ultimo gol è stato di Alessandro Capello a Verona, risultato detrminant­e nella vittoria contro il Chievo.

Oggi, intanto, alle 14, è attesa una conferenza stampa del presidente arancioner­overde Joe Tacopina. Il numero uno del Venezia parlerà dell’andamento della squadra, del campionato e della stagione in corso, come è consuetudi­ne nel «punto» che è solito fare almeno un paio di volte durante l’annata. Ma ovviamente sarà anche l’occasione per fare chiarezza sulle voci che circolano da tempo su un’eventuale cessione e un suo conseguent­e, possibile disimpegno societario, sempre fermamente smentito dal diretto interessat­o.

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Rinnovo Gianmarco Zigoni ha firmato fino al 2022

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