Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La Madonna dell’acqua spunta vicino a Banksy
Èapparsa ieri mattina, nell’apertura ad arco di fianco al graffito di Banksy raffigurante il bimbo migrante. Le persone si fermano sul ponte che sovrasta il rio Ca’ Foscari, e subito scattano foto, che si diffondono e rimbalzano sui social. L’elemento di novità è una statua raffigurante una Madonna con Bambino. Ma non è un simbolo religioso, come appare subito chiaro leggendo la scritta sul basamento che recita «Madonna dell’Acqua Lurida»: la Madonna, infatti, è raffigurata nell’atto di tappare il naso a Gesù bambino, per non fargli sentire l’odore dell’acqua. E non è nemmeno la sua prima apparizione in Veneto: realizzata dallo scultore padovano Federico Soffiato per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento del mare e dei corsi d’acqua, la scultura originale è stata esposta lo scorso settembre a Padova al centro culturale San Gaetano nell’ambito del «Future Vintage Festival», mentre una copia, realizzata con un tronco recuperato dopo la tempesta Vaia, era stata posizionata nel Piovego all’altezza della Specola, suscitando non poche polemiche. E ora un’altra copia è giunta a Venezia. «Al di là di chi l’ha messa è un modo per riportare l’attenzione sulla salvaguardia dell’acqua — spiega Soffiato . Con Banksy condivido l’orientamento a non servirmi di gallerie e musei, ma di porre le persone in condizione di apprezzare un concetto e farlo proprio».Già nel progetto iniziale era previsto l’arrivo di una scultura in città, nello squero di San Trovaso, portata da Padova tramite un corteo acqueo di remiere. «Siamo in contatto con il Comune, speriamo che il corteo si faccia il 22 marzo, nella giornata mondiale dell’acqua — conclude Soffiato —. Ci stanno contattando da Milano, dove vorrebbero installarla sui Navigli».