Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Basilica, il progetto al ministero I dubbi: impatto visivo e archeologi­co

- E. Lor.

VENEZIA I tempi stringono: ci vogliono sei mesi per realizzare il progetto di impermeabi­lizzazione della basilica di San Marco con lastre di vetro presentato dalla Procurator­ia. Se si vuole essere pronti per il prossimo autunno quando notoriamen­te è previsto l’avvio delle alte maree il sì deve arrivare entro un mese. Ieri la Procurator­ia con il procurator­e Pierpaolo Campostrin­i, il proto Mario Piana e l’ingegnere Daniele Rinaldo sono stati a colloquio in Sovrintend­enza. «Abbiamo risposto a tutti i quesiti tecnici che ci hanno posto — spiega Campostrin­i — l’iter ora prevede che il progetto sia spedito a Roma per ulteriori pareri tecnici. Poi avremo un nuovo incontro con la Soprintend­enza. Auspico che avvenga entro un mese perché c’è poco tempo, servono 6 mesi per realizzare il progetto ». Palazzo Ducale ha chiesto rassicuraz­ioni su tre temi, a iniziare da quello archeologi­co visto che gli ultimi scavi hanno portato in luce antiche tombe ed è presumibil­e che se ne troveranno altre. C’è poi la questione dell’impatto visivo, della reversibil­ità e della funzionali­tà dell’opera. «È un intervento provvisori­o, quando il Mose e le opere di impermeabi­lizzazione della piazza del Provvedito­rato entreranno in funzione il sistema di protezione della basilica potrà essere smantellat­o — assicura spiega Campostrin­i — ma si parla di 2, 3 anni o forse di più. Non è più tollerabil­e il rischio di un nuovo oltraggio alla Basilica come è avvenuto lo scorso novembre». Ora dunque non resta che attendere l’avvallo del Mibac. «Del resto l’esigenza condivisa sia con lo Stato che a livello internazio­nale è quella di mettere in atto misure per scongiurar­e il rischio di disastro al patrimonio – aggiunge il procurator­e – riteniamo il progetto per la Basilica necessario e urgente, con impatto limitato». Se proprio si volesse limitarlo ulteriorme­nte ci sarebbe anche l’opzione di montare le barriere in cristallo per l’inverno e levarle in estate, ma secondo Campostrin­i non è la scelta ideale: «I costi si alzano, stimiamo che per levare e rimettere le barriere si spendano 100 mila euro. In più siamo in piena epoca di cambiament­i climatici e dobbiamo aspettarci anche eventi inaspettat­i ad nel pieno periodo estivo. Per questo sconsiglio di adottare questa soluzione».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy