Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Reyer, che sfida con Milano

Final Eight Coppa Italia, è semifinale contro la corazzata di Messina dopo la vittoria su Bologna De Raffaele: «Primo squillo, adesso avanti». Watt: «Loro fortissimi ma nessun match è scontato»

- Serena Spinazzi Lucchesi

«Una partita fantastica». Così Mitchell Watt definisce la vittoria sulla Virtus Bologna che ha proiettato l’Umana Reyer nella semifinale di Coppa Italia.

Oggi alla Vitrifrigo Arena di Pesaro (palla a due ore 17.45) gli orogranata affrontera­nno l’Armani Milano in un’altra sfida dove di certo, sulla carta, non partono con i favori del pronostico. Ma a questo punto tutto può accadere, perché lo scoglio più difficile, quello di infrangere il tabù delle Final Eight, superando i quarti di finale dopo sette tentativi a vuoto, è già stato superato. E, oltretutto, contro la testa di serie numero uno del torneo. «Bologna è la squadra da battere in questo momento, ma la Coppa Italia ha dimostrato ancora che tutto può succedere» conferma il lungo reyerino che, tornando sulla sfida contro Teodosic e soci, si compliment­a con i compagni. «Tutti hanno contribuit­o al successo. De Nicolao e Tonut hanno giocato una grandissim­a gara e l’ultimo tiro di Austin è stato meraviglio­so», dice pensando al canestro della vittoria di Daye, al termine dell’overtime.

Una partita giocata «ad altissimo livello», ha commentato subito dopo il match Walter De Raffaele: «Uno squillo importante in questa stagione, forse il primo. Al di là di giocare per la prima volta la semifinale di Coppa Italia, abbiamo vinto contro grandissim­i campioni e lo abbiamo meritato: l’esecuzione del piano partita ha fatto la differenza, abbiamo cercato di limitare, per quanto possibile, Teodosic,

forzandolo a tiri difficili e a palle perse. Credo — ha aggiunto il tecnico reyerino — che questa vittoria sia molto importante per noi, perché è innegabile che non stiamo giocando un buon campionato, ma ancora una volta questa squadra si è dimostrata coesa, portando a casa una vittoria importante contro una grande avversaria». Un segnale importante per tutta la intera stagione, fa capire De Raffaele.

Tra le note positive, anche il recupero di Stefano Tonut, rientrato dall’infortunio e subito protagonis­ta con 16 punti, miglior marcatore tra gli orogranata seguito da Daye (15 punti). Adesso però è già il momento di resettare e di pensare alla sfida di oggi contro l’Armani, che arriva alla semifinale dopo aver battuto Cremona (86-62). «Tutte le squadre sono pericolose ma nessuna partita è scontata. Con Milano – avverte Watt – sarà un altro grande test. Sono una squadra molto forte, completa, la partita contro Cremona lo ha dimostrato. Sono solidissim­i e ora hanno guadagnato ulteriore fiducia. Sarà una sfida tosta ma affascinan­te». Coach De Raffaele potrebbe rimescolar­e le carte e provare a gettare nella mischia – proprio contro la sua ex squadra – Andrew Goudelock, recuperato ormai dall’infortunio. Ma non sarà certo facile rinunciare a uno dei protagonis­ti della vittoria con Bologna, a meno che non inorgano problemi fisici dell’ultimo minuti.

Volata per la Coccarda Nei quarti gli orogranata hanno superato all’overtime la Virtus Bologna con un canestro allo scadere di Daye. La squadra contro Milano non dovrebbe mutare: unico dubbio l’innesto di Goudelock

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