Venezia, provaci all’Arechi «Ma il problema è in casa»

Oggi a Salerno, Dionisi: «Con la vittoria sul Cosenza ora sarebbe diverso»

Poco più di un quarto d’ora di conferenza stampa, per sottolineare concetti, per ribadire sensazioni e per mettere i puntini sulle «i». Di messaggi, diretti e indiretti, Alessio Dionisi ne lancia diversi, alla vigilia del turno infrasettimanale che stasera metterà il Venezia di fronte alla Salernitana, all’Arechi.

L’Ascoli che perde a Pescara è una buona notizia, con una partita in meno le squadre sono a pari punti, ma il Venezia dovrebbe prima o dopo riuscire a cambiare marcia anche in casa, perché «non sempre sarà possibile vincere fuori casa», senza dimenticare che «sarebbe cambiato qualcosina, se avessimo battuto il Cosenza». Insomma, questo Venezia, secondo il suo allenatore «sta facendo bene rispetto all’andata, meno bello ma più efficace anche se più vulnerabile. C’è un equilibrio pazzesco

in campionato, con due punti in più parleremmo di playoff, con due in meno sarebbe una tragedia». Le due vittorie consecutive, insomma, restano un miraggio ed è per questo che la squadra non riesce a scrollarsi di dosso la zona rossa. Stasera a Salerno sarà difficile bissare il blitz di Pisa. Davanti ci sarà una squadra battuta sì all’andata, ma attrezzata per traguardi diversi rispetto al Venezia. «Il Venezia? Una squadra che mi stupisce molto — argomenta Giampiero Ventura — gioca bene, è organizzata, ha conoscenze, buoni giocatori e un ottimo allenatore. Sarà una partita non facile».

Qualcosa nella formazione titolare cambierà. Saranno assenti Lezzerini, Modolo, Cremonesi, Felicioli e Montalto. Dietro l’emergenza è costante, visto che alla lista di indisponibili si è aggiunto Ceccaroni e che a Casale toccherebbe la seconda partita in pochi giorni dopo essere rientrato dall’infortunio. «Ci sarebbe anche la soluzione di Fiordaliso centrale difensivo – chiosa Dionisi – con Lakicevic a destra, ma dobbiamo considerare anche altri aspetti». Dove potrebbe cambiare qualcosa? A centrocampo, dove l’ex Marco Firenze scalpita per prendere il posto di Caligara, mentre Maleh e Fiordilino dovrebbero essere confermati. E anche davanti Capello potrebbe osservare un turno di riposo, con Monachello pronto a sostituirlo accanto a Longo. Quanto a Firenze, Dionisi evidenzia come lo stesso «abbia avuto un approccio molto buono, ha le qualità e deve solo convincersene».

Niente tifosi arancioneroverdi, infine, all’Arechi. Visto il Decreto governativo e a seguito della riunione del Gos avvenuta ieri mattina in questura a Salerno, è stato imposto il divieto di trasferta ai residenti in Veneto.