Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«L’aperitivo lo offriamo noi» E in Piazza arrivano i giovani
Secondo bicchiere gratis, iniziativa dei locali storici
"Raffaele Alajmo Questo è il momento di venire a scoprire Venezia e viverla davvero
VENEZIA Per Ilenia quello di ieri è stato il primo spritz seduta ai tavolini di un caffè di Piazza San Marco. Assieme agli amici Simone, Antonia, Giulia e Giacomo, Ilenia è stata tra i primissimi veneziani richiamati a un aperitivo in piazza grazie all’iniziativa Uniti per Venezia proposta dall’Associazione Piazza San Marco.
Per tutto il mese di marzo dalle 17 alle 20 ci si può sedere negli splendidi tavolini dei caffè storici della piazza sorseggiando un bicchiere in compagnia: il secondo aperitivo è in omaggio. Aderiscono il Gran Caffè Florian, il Gran Caffè Lavena, il Gran Caffè Quadri, il Caffè Aurora, Caffè Chioggia e la Gelateria Al Todaro. Slogan dell’iniziativa è «Piazza San Marco siete voi, l’aperitivo lo offriamo noi» e l’obiettivo, non serve dirlo, è convincere veneziani e i pochi ospiti a tornare a vivere la piazza.
Piazza San Marco lancia il suo messaggio con un invito a ripartire. «Invitiamo i pochi residenti rimasti a muoversi e a riconquistare la città sempre nel rispetto delle direttive a tutela della salute e che riguardano il coronavirus – spiega Claudio Vernier, presidente dell’Associazione e titolare del Todaro – il consiglio prima di ordinare è comunque quello di chiedere informazioni ai camerieri. L’iniziativa è nata per lanciare un messaggio di positività e non per altri fini». I danni anche per i caffè storici della Piazza sono ingenti: tavolini vuoti, clienti che si contano sulle dita di una mano. «Al Todaro ad esempio stiamo perdendo il 95 per cento degli incassi giornalieri – aggiunge Vernier – il danno è imponente e non sappiamo quanto durerà. A emergenza finita dovranno scendere in campo le istituzioni per rilanciare l’immagine della città, ma quel che è certo è che se ci fossero più residenti non saremmo a questo punto: ritengo prioritario che in città si lavori a politiche per la residenzialità e per l’uscita da una monocultura turistica». Intanto per chi è in città in questi giorni l’occasione è ghiotta: i prezzi variano da locale a locale, ma ad esempio al Todaro si possono bere 2 spritz a 9 euro, al Quadri a 15 euro. E ieri i tavolini del Quadri hanno iniziato a riempirsi: oltre a veneziani c’erano la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, il delegato alle Tradizioni Giovanni Giusto, la consigliera fucsia Francesca Rogliani. A fare gli onori di casa il titolare, Raffaele Alajmo: «Con questa iniziativa vogliamo dare una bella notizia in mezzo a tante brutte notizie che si leggono nei giornali. Stamattina (ieri mattina, ndr) ho conosciuto un ragazzo del Messico che ha colto l’occasione dei prezzi bassi di voli e hotel per venire a visitare la città. Ha ragione, è questo il vero momento per venire a Venezia e viverla davvero». Intanto sui social si sta organizzando un’altra iniziativa: un flash mob domenica mattina in piazza San Marco in occasione della festa della donna.