Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Motoscafi abusivi e non assicurati Quattro barche sequestrate e multe
Iclienti prenotavano online, oppure rimediavano un passaggio all’ultimo momento, a un prezzo di circa 50 euro a corsa. Quello che non sapevano era che le barche su cui viaggiavano erano veri e propri taxi abusivi e in qualche caso, oltre a circolare senza alcun documento di autorizzazione a bordo e nemmeno una targa, è risultato che non erano nemmeno assicurati. È quello che hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza della stazione navale e del primo nucleo operativo metropolitano di Venezia che, nel periodo di Carnevale, hanno aumentato in controlli sul traffico acqueo in centro storico. Quattro le imbarcazioni sequestrate in poche settimane: due motoscafi professionali e due barche da diporto per esercizio abusivo del servizio di trasporto pubblico, visto che trasportavano i turisti in giro per la città senza essere autorizzati.
Ma non è tutto. I proprietari di altre barche, per lo più motoscafi gran turismo e taxi, sono stati sanzionati con multe per un totale di circa 20 mila euro, anche loro per irregolarità relative ai trasporti. In un caso, una delle barche è stata sequestrata a un veneziano che offriva un vero e proprio servizio di guida turistica, ovviamente abusivo. Accompagnava i visitatori in giro per il centro storico lagunare, in barca, dietro il pagamento di una quota di alcune decine di euro, facendo trascorrere loro alcune ore a bordo per visitare la città da un’altra prospettiva. Dai controlli delle ultime settimane sono emerse anche situazioni di evasione delle tasse da parte dei trasportatori coinvolti, che la Guardia di Finanza in questi giorni sta approfondendo per capire se ci siano da prendere provvedimenti. (e. bir.)