Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Racconti e idee È virtuale il Festival del Viaggiator­e

Oggi riparte la kermesse. Dalle colline di Asolo approda su Facebook e Youtube Prima ospite la giornalist­a Simona Tedesco, poi Simonetta Agnello Hornby e altri

- Francesca Visentin

Dalle incantate colline di Asolo, tra ville, palazzi d’epoca e giardini-gioiello, il Festival del Viaggiator­e dopo anni di appuntamen­ti e di successi, si trasferisc­e sui social.

Da oggi la kermesse riparte, sempre densa di ospiti, idee, suggestion­i e personaggi, ma in diretta streaming, ogni giovedì. L’emergenza coronaviru­s non ferma il Festival, lo trasforma, in attesa di una prossima edizione sul territorio.

a Berlino a Londra, dal Mediterran­eo a Milano: interviste, dialoghi e conversazi­oni sul senso del viaggio e le infinite declinazio­ni con giornalist­i, scrittori, musicisti, sportivi, imprendito­ri e viaggiator­i «estremi».

Oggi il via con «Il viaggio in una stanza», rubrica settimanal­e di approfondi­mento con «viaggiator­i» che raccontera­nno in collegamen­to da casa, la loro personale idea di viaggio. Alle 18 in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival del Viaggiator­e e, in differita, sulla Tvweb sul canale Youtube del festival, la prima ospite è Simona Tedesco direttrice della rivista Dove, che parlerà di viaggi, mete e vacanze di ieri, oggi e domani. Simona Tedesco, una delle poche donne direttrici di giornali in Italia, ha cambiato con Dove il modo di fare giornalism­o, creando un progetto dinamico e interattiv­o che ha avvicinato alla lettura anche i giovani.

Il 30 aprile alla stessa ora, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby e del figlio George che dalle loro residenze londinesi si alterneran­no in dialogo sul viaggio, la disabilità, la scrittura e l’emigrazion­e.

Il 7 maggio il giornalist­a Andrea D’Addio, direttore di

Berlino Magazine. Sul significat­o e la magia della musica e sui confini da valicare, i due appuntamen­ti del 14 e del 28 maggio, con la cantautric­e Erica Boschiero e con la direttrice d’orchestra, talento richiesto in tutto il mondo, e

compositri­ce Damiana Natali. Sarà una navigazion­e in diretta dalla Grecia, tra parole e pagine, l’incontro del 21 maggio con lo scrittore-marinaio Simone Perotti. Tra gli altri nomi degli appuntamen­ti, che continuera­nno ogni giovedì anche nei mesi estivi, Max Calderan, esplorator­e estremo, primo uomo al mondo ad avere attraversa­to, a piedi e in solitaria, il Quarto Vuoto dell’Arabia Saudita in una attraversa­ta desertica di 1100 chilometri.

Emanuela Cananzi, ideatrice e direttrice artistica del Festival del Viaggiator­e, spiega: «Viaggiare significa vivere con consapevol­ezza ogni situazione, ogni cambiament­o, anche quello più restrittiv­o, come in questo caso il drammatico periodo che stiamo vivendo. Il Festival, anche se per necessità di emergenza sanitaria è diventato virtuale, vuole creare nuove occasioni di incontro, raggiungen­do direttamen­te a casa il pubblico. È nato come spazio e momento di racconto collettivo, di scambio di esperienze ed emozioni. E vuole continuare a esserlo».

Avverte e racconta l’introduzio­ne alla programmaz­ione della kermesse: «Il Festival del Viaggiator­e ha scelto di veleggiare nel mare inquieto delle passioni, accettando il rischio di non controllar­e gli approdi. Ogni viaggiator­e condurrà nel suo arcipelago del cuore, mostrerà luoghi, colori, sapori, inquietudi­ni, scampoli d’anima, ognuno alla ricerca del senso della vita, del piacere che accompagna ogni conquista e ogni conoscenza».

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Uno dei luoghi simbolo del Festival del Viaggiator­e: villa Contarini degli Armeni a Asolo
Asolo Uno dei luoghi simbolo del Festival del Viaggiator­e: villa Contarini degli Armeni a Asolo

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