Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il comico: sforno pane e gag, poi gioco a scala “quarantena”
«Cosa vuoi che faccia in quarantena, faccio il pane, mangio pane, taglio il pane, ogni mattina distribuisco il pane alla mia famiglia. Quando ancora nessuno ci capiva niente ho fatto scorta di farina e lievito e adesso posso sfamare tutto il condominio fino al 2040». Pare allegro Filippo Borille, 36 anni, in arte Pippo attore del gruppo comico «Marco&Pippo - l’unico duo che è un trio», infatti con loro c’è anche Gaetano. Pippo sul palco è l’assessore Ciano Contin, la signora Ines, Luisa, bella ragazza che conosce solo il dialetto e Maci, il giovane ingenuo perennemente a caccia di lavoro. Da anni riempiono i palazzetti.
Se un comico perde il sorriso è proprio la fine, lei come fa a stare allegro?
«Ho una bimba di 5 anni che è una bomba di energia, mi faccio trascinare nei suoi giochi ed è lei che tiene accesa la giornata a me e mia moglie, di fatto è sfruttamento minorile».
Si vede e si sente con gli altri due componenti del gruppo?
«Certo, abbiamo una chat dove ci scambiamo battute come tutti gli amici, quelle battute spesso diventano gli sketch che mettiamo in scena nei nostri spettacoli, la chat è sempre il posto in cui vengono fuori le nostre cose migliori. Prima del coronavirus il meglio di noi usciva la sera tardi in furgone, esausti dopo lo spettacolo».
E adesso come passate il tempo?
«Ci vediamo tutti i giorni in videochat perché abbiamo un bel progetto a cui stiamo lavorando e poi la sera giochiamo a carte, ‘scala quarantena’».
Come vivono i suoi personaggi questo isolamento?
«Quello che se la vive meglio è l’assessore Ciano Contin, leader del movimento politico ‘molto buio femo ciaro’, che sta prendendo provvedimenti per suoi concittadini in questa situazione difficile». Per esempio?
«Si è chiuso dentro un bunker e starà lì finché non sparisce il coronavirus, del resto si deve preservare, che se muore lui poi i suoi concittadini come fanno? Quando il virus sarà sconfitto uscirà dal bunker e ci darà la soluzione per uscire da questo periodo».