Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Candian, tra i primi stilisti della Riviera del Brenta Wilma, appassiona­ta d’arte

Tra le vittime Giovannina Schiavo e Gilberto Parisotto

-

VENEZIA Il suo volto era uno dei più conosciuti a Stra, ma la sua firma tra le più famose in Europa. Luigi Candian è uno dei pilastri su cui si fonda l’intero distretto calzaturie­ro della Riviera del Brenta, uno dei grandi nomi che hanno reso celebre tra gli anni ‘70 e ‘90 la grande arte radicata in questo piccolo lembo di terra. Prima imprendito­re e poi stilista, Candian se n’è andato martedì all’ospedale di Dolo dove era ricoverato dal 19 marzo. Aveva 73 anni. Co-fondatore del marchio «Sarto & Candian», lo stilista aveva iniziato a lavorare in proprio. Nel suo studio a Stra, lavorava notte e giorno per inventare nuove linee proposte ai grandi brand. La maggior parte di questi, con le radici nel Nord Europa, anche grazie al suo contributo sono diventati tra i più importanti player internazio­nali. Ma non era avido di consigli verso i più giovani, molti dei quali sono oggi diventati stilisti di punta. «Anche oggi, che ormai era in pensione da 10 anni, amava parlare di scarpe, fare ricerche di mercato e osservare le vetrine – racconta il figlio Alberto – Ma è stato anche un grande padre, legatissim­o alla famiglia e a questo territorio». Nonostante le tante offerte di lavoro ricevute da ogni angolo del mondo, Candian non aveva mai voluto lasciare il suo paese. «Ma amava viaggiare, con mia madre Fiorella – continua il figlio – Un’occasione per farlo è stato il trasferime­nto di mia sorella Alessandra a Hong Kong». Proprio per sentirsi più vicino alla figlia lontana e alle sue nipotine, Candian si era iscritto all’università della Terza Età per studiare l’inglese e il pc. «Candian era una delle persone più conosciute e apprezzate della nostra città – commenta il sindaco Caterina Cacciavill­ani – La sua scomparsa ci addolora, tutta l’amministra­zione è vicina ai suoi cari». Anche Wilma Bruscanin, 88 anni, veneziana, è stata vittima del Covid. Viveva a Rialto, si era sempre dedicata alla casa e alla famiglia, pur essendo rimasta vedova molto giovane. Una famiglia di medici la sua: lo era il fratello, lo era il marito, Giorgio Fasan, anatomopat­ologo, i suoi due figli. «Si è sempre dedicata alla famiglia – la ricorda il figlio Stefano – io e mio fratello le dobbiamo moltissimo, è stata dura non poterle stare vicino neg l i u l t imi mome n t i » . Bruscanin era una veneziana doc, appassiona­ta di arte, musica e teatro, abbonata al Goldoni, che frequentav­a con le amiche. «Il suo unico rimpianto – la ricorda il figlio – era non aver studiato ma ha coltivato la cultura da sola, anche all’università della terza età». La donna lascia anche tre nipoti.

All’ospedale di Dolo, martedì, si sono spenti anche Maria Dalla Regina e Giovannina Schiavo: la prima aveva 89 anni ed era residente a Camponogar­a; Giovannina Schiavo, 94 anni, era di Fossò ma da tempo si trovava nella casa di riposo di Fiesso D’Artico. Casalinga, il figlio Tiziano la ricorda come una donna socievole: «Era una donna attenta, il suo orgoglio erano i suoi quattro figli». Lunedì, all’ospedale di Mestre, si è spento anche Gilberto Parisotto: 94enne, di Marghera, lo piangono i due figli, le sorelle e i nipoti.( a.r.t.- g.pra.- gi.co.)

 ??  ??
 ??  ?? Nella foto grande Luigi Candian, che è stato uno dei grandi stilisti della Riviera del Brenta: è stato stroncato a 73 anni dal coronaviru­s all’ospedale di Dolo. A lato, Gilberto Parisotto e Giovannina Schiavo
Nella foto grande Luigi Candian, che è stato uno dei grandi stilisti della Riviera del Brenta: è stato stroncato a 73 anni dal coronaviru­s all’ospedale di Dolo. A lato, Gilberto Parisotto e Giovannina Schiavo
 ??  ?? I lutti
I lutti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy