«Assalto» agli ecocentri Tremila chiamate

Assalto agli ecocentri di Veritas. Oltre 3mila gli appuntamenti fissati in soli 4 giorni nei 29 centri di raccolta della Città Metropolitana dopo la loro riapertura, per il conferimento degli oggetti ingombranti e materiali particolari.

Da ieri è stato attivato un nuovo numero verde con 6 operatori dedicati ad altrettante linee, dato che ora è possibile andare nei centri solo attraverso appuntamento e con tutte le precauzioni dovute all’emergenza sanitaria: bisogna infatti andare da soli, essere molto puntuali, avere i guanti e la mascherina.

Dopo il periodo di chiusura degli ecocentri però, c’è stato l’assalto alle linee telefoniche che si sono saturate, i tempi di attesa per le prenotazioni ieri sono arrivati, in alcuni casi, anche a 45 minuti.

Il materiale che più di tutto stanno portando i cittadini in questi giorni sono il verde e le ramaglie, perché molti nell’isolamento obbligato si sono dedicate al giardinaggio, e poi vecchi oggetti domestici provenienti da soffitte, garage e magazzini che, sempre grazie al tempo dedicato in casa, sono stati ammassati da molte famiglie.

La fila di chi vuole buttare gli oggetti vecchi è lunga e le prenotazioni vanno fino alla settimana prossima. Veritas invita le persone che non hanno urgenze particolari ad attendere settimane migliori per smaltire le code: c’è chi ha chiesto un appuntamento solo per portare un toner o qualche batteria, insomma per avere un motivo per uscire.

C’è anche chi trova il sistema di saltare code e prenotazioni: lunedì in via Santa Maria dei Battuti, a Mestre, un residente nel comune di Marcon è stato beccato dagli ispettori ambientali mentre abbandonava sette sacchi neri pieni di rifiuti, una valigia e alcune cassette di plastica con vecchi oggetti domestici. L’uomo è stato multato con 467 euro: 167 per aver abbandonato i rifiuti e altri 300 per averlo fatto arrivando da fuori Comune. Il nuovo numero verde dedicato alle prenotazioni degli ecocentri è 800.166.629. e si può chiamare dalle 8.30 alle 17. ( g.pra.)