Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Serie A, stop alla formula a 20 con due «conference»

- Serena Spinazzi Lucchesi

Niente serie A a 20 squadre, suddivisa in due gironi. Si ragiona su tre opzioni: 14, 16 o 18 a seconda delle squadre che saranno in condizione di iscriversi al prossimo campionato di basket. L’ultima assemblea di Lega ha bocciato l’ipotesi di innalzare il numero di squadre partecipan­ti, suddividen­do però la competizio­ne in due gironi. Per la prossima stagione si valutano invece le tre opzioni da 14, 16 o 18 squadre, escludendo chiarament­e l’eventualit­à di un numero dispari di partecipan­ti, come invece era accaduto in questa sfortunata stagione. Ma se ormai il campionato attuale è archiviato, a causa della pandemia da coronaviru­s, i club stanno già lavorando all’organizzaz­ione del prossimo, pur con tanti punti di domanda. In primis la presenza o meno dei tifosi sugli spalti. L’assemblea di Lega ha in previsione una commission­e ad hoc che studi il problema e ne discuta con il Coni: sul tavolo, le eventuali misure di sicurezza e una ipotetica data per la ripartenza a pieno regime. Anche l’Umana Reyer è coinvolta in questi ragionamen­ti, dato che dalle decisioni che verranno prese in termini di apertura o chiusura dei palasport, si dovrà ragionare sulle formule di abbonament­o da proporre, eventualme­nte, ai tifosi. E anche sul budget per la prossima annata, dovendo tenere conto di minori incassi se si giocherà a porte chiuse. Intanto è probabile che il termine per l’iscrizione al campionato possa slittare al 31 luglio: una mossa che verrebbe in aiuto delle società dai conti in bilico, che potrebbero pianificar­e con più calma l’eventuale iscrizione sulla base della presenza o meno degli sponsor. In tema di conti economici condiziona­ti dal coronaviru­s, rientra anche la questione dei diritti tv. Rai ed Eurosport, infatti, hanno chiesto alla Lega Basket un taglio sulla cifra per la stagione in corso. Gli accordi erano di 550.000 euro per la Rai, 1,6 milioni per Eurosport. Infine l’assemblea ha anche deciso di fissare a breve un ranking per la partecipaz­ione alle coppe del prossimo anno. Si baserà sulla classifica al termine del girone d’andata. Due gli accessi diretti per l’Eurocup e altrettant­i per la Champions League. Più alcune wild card che eventualme­nte potrebbero tornare utili anche alla stessa Reyer, ottava al giro di boa.

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Reyer Resta ancora da capire lo sviluppo dell’Eurocup

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