Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Casa di riposo covid-free, ma è tutta abusiva»
TREVISO Il tribunale ha disposto il sequestro preventivo e lo sgombero dell’Home Claudia Augusta, una casa per ferie che sarebbe stata trasformata in casa di riposo abusiva a Casale sul Sile, nel Trevigiano. Struttura che, in piena emergenza sanitaria, è riuscita a rimanere Covid-free con tutti gli ospiti negativi al tampone. Il giudice ha nominato custode della residenza il sindaco Stefano Giuliato che dovrà trasferire gli anziani in strutture idonee. È la svolta di un’indagine iniziata a dicembre, con un blitz alla casa per ferie nella quale i carabinieri dei Nas riscontrarono varie irregolarità a cominciare «dall’assenza di qualsiasi autorizzazione a svolgere attività di residenza per anziani», che ha fatto ipotizzare l’attività abusiva. Nel mirino anche le condizioni degli ospiti: «Su 35 anziani presenti, tra i 69 e 99 anni d’età, 33 non erano autosufficienti» spiegano i Nas in una nota. Non solo, i carabinieri avevano anche accertato l’inadeguatezza dell’impianto antincendio in seguito al quale il sindaco aveva revocato l’agibilità. Sotto inchiesta sono finiti il proprietario Angelo Tonolo e il direttore Giuliano Nalesso, che respingono ogni addebito e sono pronti a impugnare il provvedimento di sequestro. Ma a difenderli ci sono anche i familiari degli ospiti: «Con il Codacons siamo pronti a far partire nei confronti del sindaco una diffida a spostare gli anziani - spiega Tommaso Todesca, portavoce del Comitato - a differenza di molte case di riposo, alla “Claudia Augusta” gli ospiti sono stati tutelati e fin da subito sono state adottate misure stringenti. Tuttora non possiamo vedere i nostri cari. E il sindaco ora li vorrebbe spostare? Per metterli dove? Forse in Rsa dove ci sono casi di Covid?».