Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cortina, hotel chiusi Ma c’è il boom delle seconde case
CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO)
Panorami mozzafiato, aria pulita e, soprattutto, distanze di sicurezza assicurate. Per le vacanze estive 2020 il turista veneto sceglie la montagna e snobba (per ora) gli alberghi a favore delle seconde case.
È la fotografia scattata a Cortina d’Ampezzo, cuore pulsante delle Dolomiti bellunesi, all’alba di una stagione ancora incerta.
Qualche numero: Cortina d’Ampezzo conta 40.000 posti letto, di cui 30.000 nelle seconde case, 5.000 negli alberghi e altrettanti nelle case di residenza. In questi giorni le agenzie immobiliari sono state sommerse da telefonate di turisti che chiedevano di prenotare le vacanze nelle seconde case ancora disponibili. In poco tempo erano tutte soldout. Freno a mano tirato invece per gli alberghi. Dei 54 presenti a Cortina hanno aperto in tre: l’Hotel Villa Argentina, l’Hotel Panda e l’Hotel da Beppe Sello. «Per metà giugno il 30% delle strutture tornerà operativo e le altre subito dopo», assicura la presidente dell’Associazione albergatori di Cortina Roberta Alverà.
Solo nel mese di marzo il mondo alberghiero ha perso 5 milioni di euro. Per questo motivo alcuni salteranno la stagione estiva e punteranno direttamente a quella invernale. «Prenotazioni nel breve periodo non ne abbiamo – continua la numero uno degli albergatori ampezzani –. Poche nella seconda metà di giugno, qualcuna a luglio e i fidelizzati ad agosto. Gli stranieri sono un’incognita ma, in ogni caso, sarà una stagione che potrà solo limitare i danni».
Negozi e locali riprendono con calma ma è ancora bassa stagione. L’Ascom non ha ricevuto segnalazioni di negozianti in difficoltà. «C’è una cauta positività per il futuro – spiega Emanuela De Zanna, direttrice della Cooperativa Cortina –. Abbiamo riscontrato un aumento degli scontrini del 10%. Ci sono tanti escursionisti che girano e le seconde case sono aperte. Non era mai successo a maggio e ne siamo contenti: è un termometro fondamentale della stagione che arriverà». Ripartiti ieri anche gli impianti a fune. A fare da apripista la funivia del Lagazuoi. Seguiranno le 5 Torri, Auronzo, e Col de Varda (Misurina) il 20 giugno, il Cristallo il 26, Pié Tofana-Duca d’Aosta e Duca d’Aosta-Pomedes il 27, Fedare, Socrepes, Tofana- Freccia nel Cielo il 4 luglio, e il Faloria il 25.
"Alverà Prenotazioni nel breve periodo non ne abbiamo. Poche nella seconda
metà di giugno, qualcuna a luglio e ad agosto