Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Arte e solidarietà Le opere che aiutano le vittime di violenza
Arte e solidarietà, con le artiste in prima linea a sostegno delle donne vittime di violenza. È Art’s angels, iniziativa nazionale nata in gran parte nel Veneto, tra i promotori c’è infatti l’Associazione Domna di Padova e l’Associazione Jeos di Vicenza. E dell’asta sono protagoniste anche quattro artiste venete con le loro tele, Patrizia Da Re, Zoe, Collettivo Darehood e Claudia Chiggio.
Fino al 14 giugno sul sito www.artbid.it l’arte sostiene la solidarietà sociale, questo è lo slogan del progetto.
All’iniziativa hanno già aderito artiste conosciute in tutto il mondo come Laika, Alessia Babrow, Veblena Finkenberg, Lasottosopra e molte altre.
Donne protagoniste del cambiamento, per un futuro di reali diritti e sostenibilità, ecco l’obiettivo della mobilitazione. In un periodo in cui la pandemia da Covid-19 ha amplificato il dramma della violenza dentro le mura di casa, con centinaia di richieste di aiuto arrivate ai centri antiviolenza, come segnalato anche dall’Onu, è nata l’idea di un’asta di beneficenza che unisce artiste nazionali e internazionali.
Proprio per sostenere le donne che si trovano in una situazione di violenza fisica e psicologica. Il progetto è di Maupal, artista romano, con Associazione Domna di Padova e Associazione Jeos di Vicenza, con il sostegno di Fondazione Pangea Onlus, Fscire Fondazione per le Scienze Religiose,
Fairtrade Italia e il collettivo artistico Darehood.
In sinergia con Jo Squillo e «Wall of Dolls», contro la violenza sulle donne. Il ricavato delle opere vendute all’asta andrà alle donne sostenute da Reama, la rete antiviolenza di Fondazione Pangea Onlus.
Tra le artiste venete che
L’opera «Vita in città» dell’artista padovana Patrizia Da Re per «Art’s angels» hanno partecipato con le loro opere, la pittrice padovana Patrizia Da Re, che dipinge a olio e si dedica alle tecniche calcografiche e alla creazione di libri d’arte (www.patriziadare.it), Zoe, che crea con il pennello uccellini allegri e multicolore, facendoli apparire all’improvviso tra strade e muri delle città, Collettivo Darehood, impegnato nella street art sociale a Padova, con iniziative come il murales Illuminami, Non di solo pane con l’opera di Maupal alle Cucine Economiche Popolari. Durante il lockdown, il Collettivo Darehood ha regalato a Padova e in particolare ai bambini, tre opere, kidsallok, wisedonkey (l’asino saggio) e dottoressa Biancaneve, con messaggi che incoraggiano al rispetto alle buone pratiche. La quarta artista è Claudia Chiggio.