Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Movida, segnalazio­ni e denunce Due Daspo

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Trenta agenti, squadre di sei uomini per ogni area «calda», furgoncini con etilometri e pattuglie cinofile antidroga. Il pretesto è quello del mantenimen­to del distanziam­ento sociale anche nei luoghi di aggregazio­ne tipici del venerdì sera, ma la polizia locale veneziana sembra averne approfitta­to per spingere con decisione anche contro gli eccessi, in una stretta che due giorni fa ha portato a due segnalazio­ni in prefettura, una denuncia, due daspo urbani e una segnalazio­ne all’autorità giudiziari­a. Nel terzo fine settimana di controlli a tappeto i vigili sono stati impegnati dalle otto di sera alle due del mattino: Rialto, Ormesini, Santa Margherita, piazzale Donatori di sangue, calle Legrenzi, via Bembo, piazza Barche, piazza Carpenedo e via Verdi, oltre agli operatori a piedi sono stati schierati anche un furgone con etilometro e quattro radiomobil­i, mentre in centro storico ci hanno pensato i cani. A Venezia gli interventi si sono resi necessari soprattutt­o in campo Santa Margherita, dove sono stati individuat­i due uomini, 42 e 21 anni, con addosso stupefacen­ti; un terzo, 25enne, sempre sorpreso con la droga, è stato denunciato per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e ha rimediato due Daspo urbani, fino a venire condotto via dal campo in manette, visto il suo stato di agitazione. A Mestre, un furgoncino con tre uomini a bordo è stato fermato per un controllo etilometri­co: il conducen-te è stato deferito all’autorità giudiziari­a a causa di un tasso superiore al consentito. Davanti a San Giuliano ieri sono ripresi i controlli alle barche: velocità eccessiva e motori elaborati nel mirino della polizia di Stato. (gi. co.)

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